Confartigianato, Pmi crescono al Sud: bene occupazione ed export

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L’artigianato e le piccole imprese rappresentano i punti di forza del Mezzogiorno. E’ il dato che emerge dal Rapporto presentato da Confartigianato nel corso della Convention “Progetto Sud 2020. Proposte e L’artigianato e le piccole imprese rappresentano i punti di forza del Mezzogiorno. E’ il dato che emerge dal Rapporto presentato da Confartigianato nel corso della Convention “Progetto Sud 2020. Proposte e strumenti per lo sviluppo imprenditoriale nelle aree meridionali”, organizzata a Matera per le giornate di oggi e domani. Confartigianato ha fotografato i record positivi che caratterizzano le regioni del Sud, in cui spiccano i risultati conseguiti dalle piccole imprese, motori di una crescita silenziosa ma costante. A cominciare dal numero di aziende nate nel secondo trimestre 2014 che, nel Meridione, fanno registrare un aumento dello 0,23% a fronte del -0,14% del Centro-Nord. A guidare la crescita del numero di aziende è la Campania (+0,93%), seguita dalla Calabria (+0,65%) e dal Molise (+0,50%). Anche l’occupazione mostra segni positivi in alcune regioni: a fronte di una diminuzione degli occupati dello 0,1%, registrata in Italia tra giugno 2014 e lo stesso periodo dello scorso anno, il Molise mostra una crescita del 4,2%. Bene anche la Basilicata con un +2,5%. Buoni risultati per le esportazioni che in Puglia, nel primo semestre 2014, segnano il maggiore aumento a livello nazionale (+9,4%, rispetto allo scorso anno). Segno positivo anche per l’Abruzzo, con il 4,4% in più di prodotti venduti all’estero nell’ultimo anno. Performances nettamente superiori rispetto al +1,3% dell’export nazionale e al +1,8% registrato nel Centro-Nord.