Con il Ballet Gala al Teatro Mediterraneo, torna a Napoli la grande danza

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di Massimiliano Craus

Torna la grande danza a Napoli il prossimo 8 novembre al Teatro Mediterraneo, bacino già definito in passato Mare Nostrum e ripreso in toto dalla direzione artistica del “Napoli Ballet Gala”. Gennaro Carotenuto, direttore dell’Accademia del Balletto di Pompei, ed Andrey Lyapin, direttore artistico del “Moscow Ballet La Classique” di Mosca, hanno pensato e realizzato un progetto in itinere che raccoglie le istanze di tanti giovani danzatori e dei professionisti dei maggiori teatri del mondo per salvare Tersicore e tante famiglie della Costa d’Avorio. Un doppio filo conduttore che ha legato indissolubilmente l’arte alla solidarietà come ci spiega Gennaro Carotenuto: a Broudoumé vivono più di tremila persone che utilizzavano quattro pompe idrauliche per l’acqua che serve per vivere, lavorare, irrigare.
Le pompe furono realizzate nel 1978 ma dal 2000 non funzionano più. Da diciannove anni gli abitanti sono costretti ad attingere acqua all’unica fonte naturale che viene utilizzata per tutti gli usi: questa fonte dista tre chilometri e nessuno ne ha certificato la potabilità. Il nostro obiettivo è ripristinare le quattro pompe. Tuttavia con Gennaro Carotenuto ed Andrey Lyapin il passo è così breve che il gala è presto cosa fatta con il contributo prezioso di artisti provenienti dalle compagini di Teatro Mariinsky, del Teatro Mikhailovsky del Teatro Kremlin, del Grigorovich Ballet, del Teatro San Carlo! E’ infatti stato svelato il programma dell’8 novembre con apertura del sipario del Teatro Mediterraneo di Napoli alle 21 con l’Ouverture tratta dalla “Rumba degli Scugnizzi”, con il Corpo di Ballo dell’Accademia del Balletto Pompei e le coreografie di Enrico Fioretti. A seguire il pas de deux del secondo atto di ”Swan Lake” interpretato dai principal dancers del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Oksana Bondareva e Andrey Ermakov con le coreografie di Lev Ivanov. Il programma prevede anche il pas de deux di “Diana and Acteon” con Ekaterina Pervushina e Dmitry Prusakov nella versione coreografica di Agrippina Vaganova. Non mancherà la sorpresa del Tango from the ballet “Golden Age”, con in scena Marina Fadeeva e Vladimir Morozov, griffato dallo storico direttore del Teatro Bolshoii di Mosca Yuri Grigorovich. Il grande repertorio sarà proposto al pubblico attraverso il pas de deux “Pas d’esclave”, nuovamente con le esibizioni di Ekaterina Pervushina e Dmitry Prussakov, nella coreografia di Marius Petipa e con il grand pas de deux “Don Quixote” con le stelle Oksana Bondareva ed Andrey Ermakov nella versione di Alexander Gorsky. Tornerà “The Legend of Love” con l’adagio Mehmene Banu and Fehrad con il duo composto da Marina Fadeeva e Vladimir Morozov ancora con la mano di Yuri Grigorovich. Seguiranno “Spring Water”, sempre con Marina Fadeeva e Vladimor Morozov, nella coreografia a quattro mani di Marius Petipa e Vasily Vainonen prima del classicissimo ed italianissimo grand pas de deux tratto da “Lo Schiaccianoci” di Giuseppe Picone con i due interpreti del Teatro di San Carlo di Napoli Claudia D’Antonio e Salvatore Manzo. Infine il richiamo vero e proprio al tema delle migrazioni di ogni dove e di ogni tempo! Con la coreografia ”Sognatori” di Francesco Capuano e soprattutto con un Corpo di Ballo formato da trenta giovani danzatori campani di varia provenienza. Il viaggio ha sempre rappresentato l’emblema del cambiamento, ed è oggi più che mai attuale – ci spiega il coreografo Francesco Capuano – in un mondo in pieno movimento, frenetico, instabile. “Sognatori” vuole soffermarsi proprio su questo: sull’aspetto emozionale del viaggio, sul bagaglio di paure, incertezze che ognuno di noi porta con se , ma anche sulle speranze e sui sogni di chi deve lasciare la propria terra e le proprie origini verso un futuro ancora da conoscere. I ballerini italiani e stranieri non saranno da soli in questo viaggio tra le arti e la solidarietà. I due attori-ciceroni d’eccezione Luigi Cesarano e Lello Muollo accompagneranno gli spettatori in un’esperienza unica, coinvolgendo il pubblico nell’atmosfera festosa del gala e della tradizione popolare napoletana, proprio come nelle corde cosmopolite di Gennaro Carotenuto ed Andrey Lyapin. Gli ultimi biglietti per la serata di gala di venerdì 8 novembre al Teatro Mediterraneo sono disponibili su www.go2.it e www.tktpoint.it