In Campania non si ripete il successo del 4 marzo scorso che ha portato il M5S a conquistare una posizione preminente nel sistema tripolare. I pentastellati riescono ad arrivare al ballottaggio solo nel comune di Avellino, l’unico capoluogo campano al voto, dove si confronteranno al secondo turno con Nello Pizza (centrosinistra) arrivato ieri al 42,93% dei voti. Ma la dote che portano non è altissima e, con Vincenzo Ciampi, si ferma al 20,22% (in terza posizione il candidato di una Civica, Luca Cipriano con il 13,10% e in quarta quello del centrodestra Sabino Morano). Complessivamente, però, in Campania il centrodestra può vantare una buona affermazione, in alcuni casi strappando alcuni comuni significati al centrosinistra. Significativo l’esito delle comunali ad Afragola dove Claudio Grillo va oltre il 50% e sarà eletto al primo turno battendo il sindaco uscente del centrosinistra Domenico Tuccillo (intorno al 37%) lasciando indietro i pentastellati a poco meno dell’8%.
Il centrodestra ottiene buoni risultati anche a Castellammare di Stabia dove andrà al ballottaggio con Gaetano Cimmino (32,60%). Qui il Pd sarà fuori perché il candidato Massimo de Angelis è stato superato per una manciata di voti da Andrea Di Martino (liste civiche). Quest’ultimo, infatti, è arrivato al 22,35% contro il 21,80% dell’esponente dem. Vittoria praticamente di Fi nel comune casertano di Maddaloni dove Andrea De Filippo sfiora il 60% dei consensi rispetto al 7% conquistato da Pd e M5S. Il centrosinistra va un po’ meglio nel Salernitano. E’ in vantaggio a Pontecagnano Faiano con Giuseppe Lanzara (oltre il 46%) dove andrà al ballottaggio con Francesco Pastore, del centrodestra, che ha ottenuto il 38,54%. Non riesce, invece, a conquistare il comune di Campagna dove aveva candidato Andrea Lembo, figlio del procuratore della Repubblica di Salerno, sostenuto anche da civiche. L’esponente dem supera di poco il 30% dei consensi rispetto alla netta affermazione di Roberto Monaco, del centrodestra, eletto sindaco con il 59,80%. Tornando nel Napoletano va registrato quanto accaduto nel comune di Quarto, il primo guidato da un sindaco pentastellato, Rosa Capuozzo, assurta agli onori delle cronache per essere stata espulsa dal movimento e per essere rimasta al suo posto. Il comune flegreo andrà al ballottaggio che vedrà opporsi una civica di centrosinistra (Antonio Sabino, che ha ottenuto il 47,6%) e Davide Secone (20,2%) lasciando fuori dalla competizione proprio l’ex sindaco Capuozzo (non sostenuta dal movimento che, comunque, non aveva presentato alcuna lista). Delusione per i pentastellati a Torre del Greco, dove la sfida di ballottaggio si farà tra il centrosinistra (Giovanni Palomba che ha raggiunto il 35,19%) e il centrodestra (Luigi Mele, fermo al 15,34%). Qui il movimento ha ottenuto solo il 14,40% con Luigi Sanguigno.