Commissione Ue, delegazione in visita agli Scavi di Pompei

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Visita di una delegazione della Commissione europea, oggi, agli Scavi di Pompei. Lo scopo è stato quello di conoscere nel dettaglio i risultati degli interventi messi in atto – dai restauri architettonici e sugli apparati decorativi alle messe in sicurezza – nonché discutere di quelli che saranno i lavori di conclusione previsti in questa seconda fase. Grande apprezzamento è stato espresso per la qualità dei restauri. L’itinerario ha interessato, partendo dal quartiere dei teatri, la via dell’Abbondanza con le domus del Criptoportico e dell’Efebo, la Fullonica di Stephanus e buona parte della Regio VIII, primo cantiere di messa in sicurezza Grande progetto Pompei portato a termine, con conseguente apertura dell’intero quartiere di 60mila metri quadrati. “L’incontro di oggi – dice il soprintendente di Pompei, Massimo Osannaci ha consentito di mostrare concretamente i risultati dei lavori compiuti, andando ben oltre la prassi di rendicontazione di dati numerici e report di spesa, che non sempre rendono adeguatamente conto dell’imponenza dei lavori svolti e della complessità di un sito antico come Pompei. L’apprezzamento e l’entusiasmo che è risultato dalla visita sono di grande stimolo e ci daranno sicurezza nel proseguire con l’impegno di sempre l’ultimazione delle attività del Grande Progetto Pompei“.

La delegazione è stata accompagnata anche dal sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro. “Sarà una seconda fase che vedrà concentrata la maggior parte dei restanti lavori nell’anno in corso, al fine di poter restituire quanto prima al pubblico e nella più completa condizione di salvaguardia questo immenso patrimonio mondiale – aggiunge il direttore generale del Grande Progetto Pompei Luigi Curatoliriservando al 2017 solo gli interventi residuali e di chiusura“.