Commissione Europea, via libera in Campania al Programma di sviluppo rurale da 1,8 miliardi

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Disco verde della Commissione europea al programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Campania, che avrà a disposizione 1,84 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Di questa cifra complessiva, oltre 1,1 miliardi di euro arrivano dal bilancio Ue e 726 milioni dal cofinanziamento nazionale. Secondo il piano, oltre 700 milioni (38,7% del totale) sono destinati a preservare e ripristinare gli ecosistemi nei settori agricolo e forestale, mentre poco meno di 600 milioni (31,7%) andranno ad aumentare la competitività delle imprese agricole. Circa 60.000 ettari saranno tutelati mediante contratti di gestione ambientale del territorio destinati ad obiettivi specifici in materia di biodiversità e gestione delle risorse idriche e alla prevenzione dell’erosione del suolo. Quasi 8.000 ettari di terreni agricoli riceveranno poi sostegno per il passaggio o il mantenimento dell’agricoltura biologica. Per migliorare la competitività e la sostenibilità del settore agricolo, sono previsti quasi 16.000 posti in corsi di formazione per promuovere l’innovazione, la cooperazione e la definizione delle pratiche più sostenibili. Circa 3.400 aziende agricole (compresi i giovani agricoltori) dovrebbero beneficiare inoltre di un sostegno per migliorare i propri risultati economici e ristrutturare e modernizzare le proprie aziende. Saranno concessi anche aiuti all’avviamento di imprese, a circa 1.500 giovani agricoltori. Il programma prevede infine che il 25% della popolazione rurale avrà accesso alla banda larga.