Commercio, in Italia web a gonfie vele ma chiudono 4 negozi ogni ora

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Foto di Roberto Lee Cortes da Pixabay

Più consegne, meno negozi: nei primi 3 mesi del 2024 sono scomparse quasi 10mila imprese del commercio al dettaglio, con una media di oltre 4 negozi in meno ogni ora. Secondo le stime di Confesercenti, il crollo dei negozi corrisponde a un aumento degli acquisti online, che si prevede cresceranno del 13 per cento nel corso del 2024. Questo incremento genererà oltre 734 milioni di spedizioni ai clienti, con una media di quasi 84.000 consegne di pacchi all’ora.

Con la migrazione degli acquisti verso le piattaforme internazionali di eCommerce, che spesso pagano le imposte in altri Paesi, migra anche il gettito fiscale. Secondo le stime dell’associazione, il fisco italiano ha perso oltre 5,2 miliardi di euro di tasse dal 2014 ad oggi.

Nel dettaglio, nei primi tre mesi del 2024 il settore del commercio al dettaglio ha registrato la scomparsa di 9.828 imprese, circa mille in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A pesare maggiormente è la diminuzione delle nuove aperture: nel primo trimestre di quest’anno sono state 7.415, mentre dieci anni fa erano più del doppio.

La desertificazione delle attività commerciali colpisce tutto il territorio nazionale, con le regioni con un tessuto commerciale più sviluppato che registrano i saldi peggiori. Le perdite più rilevanti di imprese si sono verificate in Campania (meno 1.225 nel trimestre), Lombardia (1.154) e Lazio (1.063).