Commercio, i saldi funzionano poco e male a Napoli e Salerno

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Performance sottotono in Campania per i commecianti a pochi giorni dalla fine dei saldi estivi: a Napoli ed a Salerno, fin dalla prima settimana dei saldi, gli operatori hanno registrato un calo che varia dal 20 al 30%, rispetto a quello del 2015 ed il trend negativo è proseguito per tutto il periodo interessato. A questo si aggiungono le sfavorevoli condizioni climatiche che hanno colpito gli operatori campani della costiera. In Basilicata, inizio decisamente fiacco sia a Potenza che a Matera, senza alcun tipo di entusiasmo da parte dei consumatori che vivono i saldi, sempre più, come un momento normale. La Puglia, meta regina delle vacanze estive 2016, è andata in controtendenza e mettendo a segno una buona stagione. Decisamente bloccato il comparto delle calzature a causa del clima anomalo che ne ha influenzato gli acquisti. In Sardegna sono state le grandi città a soffrire di più la crisi dei saldi. Su un campione di 200 esercizi commerciali di abbigliamento e scarpe ben il 52% ha dichiarato una netto calo rispetto allo scorso anno, il 39% ha mantenuto stabili gli introiti e solo un 9% ha dichiarato di aver leggermente migliorato la situazione. A soffrire di più sono state Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, nei comuni dell’hinterland si è avuto un pareggio, ma si tratta del mantenimento di uno status di crisi già dichiarato.