Commercio, edicole a rischio: lunedì protesta a Napoli

132
In foto l'edicola di Piazza Principe Umberto a Napoli, dove è stato acquistato il fortunato biglietto della Lotteria Italia

Calo delle vendite del 40% in soli 15 anni, riduzione dei margini di guadagno, edicole che chiudono una dopo l’altra: i giornalai rischiano di scomparire, ma il danno ricadrebbe sull’intera comunità, dato che le edicole rappresentano tuttora un veicolo imprescindibile di informazione e cultura. Per difendere il futuro della categoria e la sua funzione sociale, lo Snag-Confcommercio Campania, unitamente al Sinagi-Cgil, ha organizzato un presidio di protesta che si terrà lunedi’ 25 marzo dalle 11 alle 13 davanti alla sede del “Mattino”, al Centro Direzionale di Napoli. “La protesta e’ diretta principalmente contro la Federazione Italiana Editori Giornali che si è finora rifiutata di riconoscere ai giornalai un adeguamento delle condizioni di fornitura che consentirebbe loro di sopravvivere. Lo Snag-Confcommercio chiede la revisione delle condizioni economiche, ferme da 15 anni, maggiore visibilità per le pubblicazioni di qualità ed una distribuzione piu’ razionale delle pubblicazioni, che eviti di ingolfare le edicole con quantitativi eccessivi”, si legge in una nota.