Commercio, da gennaio chiuse per crisi 30 Pmi al giorno

53

I consumi interni ripartono, seppure lentamente, ma la crisi del commercio non si arresta. E la desertificazione di attivita’ commerciali nei centri urbani continua ad avanzare: in Italia ci sono ormai oltre 627mila locali commerciali sfitti per mancanza di un’impresa che vi operi all’interno, quasi il 25% del totale disponibile, con valori percentuali che in alcune periferie sfiorano il 40%. E’ quanto stima Confesercenti, sulla base delle rilevazioni delle imprese di intermediazione immobiliare. Nei primi 8 mesi del 2015 sono sparite, tra negozi e pubblici esercizi, circa 30 imprese al giorno. E dal 2012 ad oggi sono state oltre 300mila quelle che hanno cessato l’attivita’, cui vanno sommati i locali lasciati vuoti dalle imprese pluri-negozio che hanno ridotto il numero di punti vendita. La desertificazione colpisce il territorio con una diffusione a macchia di leopardo, ma e’ generalmente piu’ evidente nei piccoli centri e nelle zone periferiche delle grandi citta’, dove ormai si trovano serrande calate anche nei centri commerciali. Il piu’ alto numero di negozi sfitti si trova nelle regioni a maggiore densita’ di locali ad uso commerciale: Lombardia, (oltre 82mila) Campania (quasi 70mila) e Lazio (circa 62mila).

Commercio, in controtendenza è boom ambulanti: +17%