Come la robotica ha cambiato l’organizzazione del lavoro 

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Ha cambiato il modo di concepire l’organizzazione industriale e soddisfare le esigenze delle aziende di produzione ma non solo, la robotica opera oggi in numerosi contesti di produzione e ricerca medico scientifica. I robot in ambito industriale sono oramai diventati una realtà e a partire dal loro primo utilizzo negli sessanta del secolo scorso, sono stati concepiti in maniera totalmente differente rispetto ai macchinari della terza rivoluzione industriale. 

In altre parole  la struttura generale dei processi produttivi e socio-economici sanciva un taglio netto con il passato dei Paesi occidentali sviluppati. La rivoluzione arriverà solo negli anni ottanta in Paesi come India e Cina oggi tra le nazioni più tecnologiche del mondo e che stanno contribuendo a ridisegnare la geografia macroeconomica globale.

Il quarto step è stato caratterizzato dall’informatica e dall’elettronica applicati alla meccanica, che insieme hanno permesso una ottimizzazione dell’organizzazione industriale, una più efficiente gestione dei mezzi di produzione e delle risorse umane impiegate, con conseguente incremento della produzione e il generale miglioramento dei processi produttivi e degli standard qualitativi, non senza risollevare questioni morali di rilievo, come l’annoso conflitto tra automatismo e spersonalizzazione del lavoro di cui la letteratura storico sociologica è assai ricca.

Innovazione e vantaggi della robotica

I robot industriali come il braccio robotico sono oggi essenziali nel processo produttivo, in primo luogo per la loro versatilità che permette di operare sia su piccoli volumi di produzione ma anche all’interno di realtà più importanti. Sono perfettamente programmabili e gestibili, possono lavorare su piccoli componenti in maniera ottimale, nonché in tutte quelle situazioni in cui il lavoro umano risulterebbe più rischioso specie per quanto riguarda la sicurezza su lavoro.

I pregi della robotica sono sotto gli occhi di tutti, ormai da circa 30 anni sono migliaia le imprese di produzione che optano per le soluzioni provenienti dal mondo della meccatronica.

Un robot industriale è un sistema complesso in cui: sistema meccanico, sistema di attuazione e di sensori sono interconnessi tra loro. Vengono utilizzati principalmente in tre diversi tipi di sistemi di automazione, il sistema di automazione programmabile è il più versatile in ragione di diverse specifiche tipologie di produzioni, sistemi di automazione rigida ovvero quando si produce in serie e dunque le caratteristiche dei prodotti devono essere ripetute alla perfezione mantenendo al contempo elevati standard qualitativi e un livello di produzione costante, nonché sistemi di automazione flessibile che corrispondono a lotti di merce variabili ma di manufatti diversi. 

La progettazione dei robot industriali è piuttosto complessa e lungi dall’essere compresa dai non addetti ai lavori, ma tanta complessità è ripagata dalla facilità di impiego, infatti spesso con un breve ma adeguato periodo di formazione gli operatori acquisiscono le specifiche necessarie per l’utilizzo dei macchinari. In breve tempo gli operatori riescono in maniera del tutto autonoma a programmare le operazioni di gestione tramite software, direttamente da touchscreen con grafiche sempre più moderne e intuitive.