Come diversificare il proprio patrimonio

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Il patrimonio privato è il primo segno di benessere della nostra società e di molte altre prima della nostra. Durante queste epoche, in molti hanno teorizzato quali fossero le corrette modalità di gestione dei propri averi e la diversificazione del patrimonio è sempre risultata la soluzione vincente per salvaguardarne una parte considerevole, impiegando i propri fondi in oggetti di ingente valore e difficilmente deperibili. È anche per questo motivo che negli ultimi decenni l’investimento immobiliare ha rappresentato un must nel mercato e nella diversificazione del patrimonio privato, segnando un punto di svolta nella classificazione della ricchezza. Anche la fortuna degli immobili però dipende dall’andamento dell’economia e il loro valore è necessariamente condizionato da un più ampio sistema di forze monetarie che, spesso e volentieri, si tramutano in speculazioni. La crisi economica che abbiamo esperito dal 2009 a oggi (che – ricordiamo – si è manifestata in principio con lo scoppio di una bolla immobiliare negli Stati Uniti) ha portato a un’incredibile svalutazione del mattone, dimostrando in alcuni casi la sua inaffidabilità in qualità di investimento a lungo termine. Un valore che non ha subito ribassi per questa “grande recessione” ma che si è invece consolidato con fermezza è quello dell’oro, bene rifugio per eccellenza, che da secoli deve la sua fortuna a una valenza intrinseca e non a speculazioni legate a strumenti finanziari. È principalmente per questo motivo che, negli ultimi due anni, non solo le Nazioni hanno incrementato le loro riserve auree, ma anche i privati hanno iniziato a diversificare il loro patrimonio con l’acquisto di oro e di altri metalli preziosi. Il vantaggio dell’oro come bene fisico di possesso nasce in primis dalle sue caratteristiche di disponibilità, flessibilità e negoziabilità a livello globale: l’oro è infatti un bene mobile che ogni persona conosce in tutto il mondo e che non ha discriminanti politiche, religiose o linguistiche. Ma come fare per ridurre al minimo il rischio dell’acquisto di oro in base al suo prezzo? Il metodo più efficace è l’acquisto regolare di importi identici; così facendo, non è più necessario controllare la quotazione del momento registrata dal fixing di Londra perché l’acquisto cadenzato rende ininfluente l’evoluzione del prezzo del metallo prezioso. Fare affidamento sulla solidità dell’oro e confidare nelle strutture che offrono la possibilità di costruire un proprio deposito di metalli preziosi a un prezzo inferiore rispetto al prezzo medio di mercato è senza dubbio alcuno una delle più sicure soluzioni di diversificazione del proprio patrimonio, in grado di salvaguardarlo da future crisi economiche. Come si suol dire: «Una volta si acquistava il mattone; oggi il mattoncino».