Come avviare un business di case vacanze

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Foto di giovanni gargiulo da Pixabay

Se si possiede una seconda casa, che tra l’altro utilizziamo poco, uno dei modi più intelligenti per sfruttarla è quello di renderla una casa vacanze. In sostanza, si tratta di trasformare un immobile in una struttura ricettiva attraverso cui guadagnare qualche soldino: i clienti ci pagano un affitto temporaneo. Ma come si fa ad avviare un business di questo tipo?

Cosa occorre sapere
Per poter guadagnare con l’immobile che intendiamo trasformare in una casa vacanze, occorre non prendere le cose sottogamba ma pianificare per bene ogni passo che bisogna compiere.
Questo vuol dire che è sempre opportuno gestire il tutto con l’aiuto di profili esperti, come per esempio quello del commercialista, e di software tecnologici che ci facilitano il lavoro. Ci sono vari esempi di software case vacanze. Ma cos’è un software di gestione di una casa vacanze? Si tratta di un sistema di gestione delle prenotazioni grazie a cui monitorare calendari, prenotazioni, tariffe e pagamenti delle proprietà.

In più, è disponibile anche un channel manager, vale a dire uno strumento che consente di connettere tutti i propri annunci su OTA come Airbnb, Booking.com, Vrbo ed Expedia al proprio software gestionale in modo che quando un ospite prenota un soggiorno attraverso un canale, le disponibilità vengono aggiornate automaticamente su tutti gli altri.

Come è possibile intuire, la tecnologia ci facilita il business non di poco, oltre al fatto che si occupa lei al posto nostro di tante attività che dobbiamo fare se vogliamo affittare l’immobile.

Chiaramente bisogna poi attenersi a delle specifiche normative, che però è bene sapere che cambiano a seconda della regione di residenza e al tipo di struttura che si desidera aprire. In questo senso, quindi, è sempre bene informarsi a dovere.

Infine, è importante che sia ottimamente strutturata: ci devono essere i beni di prima necessità, come un set completo di asciugamani, posate in cucina, lenzuola pulite, sapone, gel disinfettante e carta igienica.

Come funziona
Ci sono poi altri passi che è necessario fare per avviare un business. Chi lo fa per scopi imprenditoriali deve necessariamente possedere una partita IVA ed essere iscritto al registro delle imprese. Chi invece lo fa a livello non-imprenditoriale, e quindi occasionale o saltuaria, deve rilasciare all’ospite una semplice ricevuta sulla quale va apposta una marca da bollo da due euro qualora l’importo superasse i 77,47 euro.

Essendo una vera e propria attività commerciale, occorre poi pagare le tasse sui proventi realizzati.

In più, bisogna assicurarsi di fornire una struttura di buon livello e fare tutto ciò che è in nostro potere per garantire ai propri ospiti un buon soggiorno: le recensioni online oggi sono importantissime.

Insomma, non si può essere impreparati quando si decide di gestire una casa vacanze. Si tratta infatti di un qualcosa che non deve essere preso sottogamba. L’importante è essere a norma di legge, seguire tutti i passi che sono necessari fare e usufruire degli strumenti tecnologici in grado di togliere e/o facilitare alcuni compiti che dobbiamo fare se desideriamo guadagnare.

Per il resto, preparatevi a ricevere i vostri ospiti e a trarre profitto da questa nuova esaltante e interessante attività.