Il sogno di aprire una piccola officina meccanica può diventare realtà seguendo alcuni consigli. Chi ha la passione per i motori, manualità e ha studiato per poter svolgere il mestiere non deve far altro che trovare il locale adatto e iniziare la sua professione. Ovviamente, ci sono alcuni requisiti richiesti e le attrezzature da disporre per avviare l’attività nel rispetto delle normative vigenti.
Scopriamo insieme come fare e quali sono i dettagli da non sottovalutare.
Quali sono le attrezzature per aprire un’officina meccanica?
Aprire una piccola officina meccanica non è facile come sembra: deve essere dotata di una serie di attrezzature e macchinari tecnologicamente avanzati, come quelli forniti dall’azienda Teknox, che permettano di svolgere correttamente il lavoro sulle minuterie e, di conseguenza, sui veicoli.
La predisposizione interna dell’officina può variare in base ai servizi offerti, ma in linea generale si possono trovare:
- I ponti sollevatori per lavorare sulla parte inferiore del veicolo in totale sicurezza. Le tipologie sono differenti, dai ponti a due colonne ai modelli con quattro colonne ognuno dei quali con capacità differenti in termini di peso da sostenere;
- Set completo di utensili meccanici come pinze, cricchetti, chiavi inglesi e strumenti manuali. Questi devono essere di ottima qualità per affrontare ogni genere di intervento;
- Le auto moderne richiedono strumenti per la diagnosi elettrica al fine di poter risolvere problemi di carattere elettronico;
- Pistole pneumatiche e compressori d’aria. I primi servono a svitare e avvitare i bulloni con precisione e velocità. I secondi, invece, si utilizzano per alimentare vari strumenti presenti in officina;
- Scaffalature e banchi da lavoro, per un’organizzazione minuziosa e perfetta.
Requisiti da possedere per l’apertura dell’officina
È inoltre necessario assicurarsi di possedere dei requisiti corretti, a livello professionale e legale. L’esperienza pratica è importante, ma la legge italiana richiede alcune qualifiche determinanti.
Certificazioni e qualifiche professionali
Chi desidera operare come meccanico e avviare l’attività deve possedere il diploma di scuola professionale nel settore della meccanica o esperienza documentata nel campo. Conseguire una laurea e svolgere dei corsi aggiuntivi di aggiornamento possono rivelarsi utili per essere al passo con le nuove tecnologie.
Iscrizione alla Camera di Commercio
È obbligatorio iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, rivolgendosi ad un commercialista. Il professionista potrà indicare l’iter da seguire e fare in modo che tutto si svolga secondo le normative vigenti.
Requisiti igienico-sanitari e di sicurezza
Il locale che ospiterà l’officina deve rispettare determinate condizioni in termini di sicurezza e igiene. L’ambiente dovrà essere adeguatamente ventilato, dotato di dispositivi antincendio e conforme alle norme antinfortunistiche.
L’iter burocratico da seguire
La parte burocratica è uno degli aspetti delicati per l’apertura di una piccola officina. Non è un ostacolo complesso come sembra e, come sopra evidenziato, rivolgersi ai professionisti del settore può aiutare nel velocizzare tutto il processo.
Prima di tutto è essenziale decidere la forma giuridica, se come ditta individuale oppure di capitali o ancora di persone. Ognuna di queste ha i suoi vantaggi e svantaggi legati alle responsabilità legali e regime fiscale.
L’apertura di un’attività richiede l’apertura della Partita IVA e l’iscrizione al Registro delle Imprese. Un passaggio obbligatorio per poter operare legalmente e gestire le dichiarazioni fiscali. A tutto questo si aggiungono le autorizzazioni comunali e la stipula di un’assicurazione per la protezione dell’attività, dei dipendenti e dei clienti.