Comdata, i sindacati sottoscrivono l’ipotesi di accordo: previsto il ritiro dei licenziamenti

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Si è appena concluso l’incontro tra Comdata, le organizzazioni sindacali nazionali, territoriali e le Rsu dei siti di Padova e Pozzuoli tenutosi presso il Ministero del Lavoro.
Rispetto alle richieste avanzate dalla parte sindacale, Comdata ha accettato di assumere per iscritto l’impegno a non procedere, alla fine del periodo di ammortizzatore sociale, a soluzioni unilaterali e traumatiche nei confronti dei lavoratori. “E’ un lavoro importante che Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil insieme alle Rsu hanno concretizzato dopo una lunga trattativa e che inchioda Comdata ad impegni precisi messi nero su bianco sulle proprie responsabilità circa il sito di Pozzuoli e il suo futuro – spiega Alessandra Tommasini segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania – Oltre all’impegno in capo all’azienda di ricercare in tempi brevissimi commesse ed attività da spostare sul territorio napoletano, l’intesa, grazie anche alla disponibilità espressa dalle istituzioni locali (Regione Campania, Comune di Napoli e di Pozzuoli) prevede la ricerca di una sede che abbatta i costi della struttura attuale. Coloro che vorranno lasciare l’azienda potranno farlo in maniera volontaria e con esodo incentivato. Domani la parola passa ai lavoratori e solo dopo potremmo considerare definitiva l’ipotesi firmata oggi”.