Collegare l’Europa: da Bruxelles più di 33 miliardi fino al 2020

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Si chiama meccanismo per collegare l’Europa (Cef) ed è un programma comunitario riguardante il settore delle infrastrutture di trasporto transeuropee. Per realizzarlo sono disponibili di qui al 2020 più Si chiama meccanismo per collegare l’Europa (Cef) ed è un programma comunitario riguardante il settore delle infrastrutture di trasporto transeuropee. Per realizzarlo sono disponibili di qui al 2020 più di 33 miliardi di euro. L’obiettivo è di promuovere sinergie nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’energia, rendendo in tal modo più efficace l’azione dell’Unione e consentendo di ottimizzare i costi di attuazione. In particolare, per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di trasporto per il 2014, la Commissione europea, direzione generale mobilità e trasporti, ha pubblicato un invito a presentare proposte. I progetti devono risultare conformi alle priorità e agli obiettivi definiti nel programma di lavoro annuale. Per l’anno in corso sono considerate priorità: progetti sulla rete globale; progetti per connettersi con i paesi vicini; innovazione; servizi di trasporto merci; rumore del trasporto ferroviario; applicazioni telematiche; accessibilità; nodi di rete e progetti di rete; piattaforma multimodale logistica. Destinatari dei finanziamenti possono essere medie e piccole imprese, consorzi e reti d’impresa. Un finanziamento pluriennale è invece disposto dalla Commissione, sempre in attuazione del Cef, per completare i nove corridoi della rete di trasporti entro il 2030. Gli obiettivi del finanziamento pluriennale sono molteplici. Un primo filone consiste nella eliminazione delle strozzature e nella realizzazione dei collegamenti mancanti, accrescendo l’interoperabilità ferroviaria. Nello specifico, si tratta di migliorare le tratte transfrontaliere. La seconda macro finalità consiste nel garantire per il lungo periodo sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti, in vista dei futuri flussi di trasporto previsti, e nel consentire la decarbonizzazione di tutti i modi di trasporto mediante la transizione verso tecnologie di trasporto innovative a basse emissioni di carbonio ed efficienti sul piano energetico, assicurando il massimo di sicurezza. Ulteriore obiettivo sta nell’ottimizzare l’integrazione e l’interconnessione dei modi di trasporto e nell’accrescere l’interoperabilità dei servizi di trasporto, assicurando nel contempo l’accessibilità alle infrastrutture di trasporto. Destinatari dei finanziamenti sono medie imprese, piccole imprese e consorzi. Gli inviti a presentare progetti sono stati pubblicati sulla Guue C308.