Collaudo impianti Cdr: 14 assolti Ingegneri Napoli: Ingiusta colata fango

104

“Ero sicuro che sarebbe finita così: sono state tutte assolte le quindici persone, autorevoli professionisti o professori universitari, messe agli arresti domiciliari nel giugno del 2009 “Ero sicuro che sarebbe finita così: sono state tutte assolte le quindici persone, autorevoli professionisti o professori universitari, messe agli arresti domiciliari nel giugno del 2009 per presunte irregolarità nel collaudo dei sette impianti di Cdr (combustibile da rifiuti) della Campania”. Lo afferma in una dichiarazione Luigi Vinci, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli, commentando la decisione del giudice monocratico Giustina Caputo che accoglie la richiesta assolutoria con formula piena del Pm Ernesto Sassano. “Nel frattempo – ricorda Vinci – gli imputati erano passati a quattordici: Oreste Greco, ex preside di Ingegneria ed ex consigliere dell’Ordine, colpito dai provvedimenti del 2009, è scomparso esattamente tre anni fa. E questo accresce la mia amarezza. Per quanto mi riguarda – sottolinea – ero certo che alla fine la verità sarebbe stata ristabilita e che giustizia vera si sarebbe fatta, anche se in ritardo per il compianto professor Greco. Non a caso, dopo l’emissione del provvedimenti restrittivi della libertà personale, questo Ordine aveva protestato fermamente sul metodo e sul merito, pur ribadendo la propria fiducia nella giustizia. Ribadisco ora – aggiunge il presidente degli ingegneri napoletani – le pesanti critiche sugli arresti di cinque anni fa: un’ingiusta colata di fango su professionisti e docenti di indubbia reputazione, di cui otto iscritti al nostro Ordine, esposti alla gogna giudiziaria solo perché colpevoli di aver messo al servizio della collettività le proprie competenze”.