Coldiretti Campania, torna a Caserta dopo due anni di stop Fiera Agricola: workshop e street food

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Torna dopo due anni di stop Fiera Agricola, il salone internazionale dedicato all’agricoltura ed all’intero comparto che si terrà presso il Polo Fieristico A1Expò Caserta da domani a lunedì 25 aprile. Un appuntamento giunto alla XV Edizione dove è preservato l’obiettivo originario che passa attraverso le radici, l’identità e dunque la valorizzazione del territorio e le sue eccellenze che rendono la Campania prima Regione d’Italia con un patrimonio di oltre 500 prodotti agroalimentari tradizionali.
Il programma ufficiale che prende il via venerdì  22 aprile, è stato presentato presso la sede del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, con la partecipazione del direttore di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli, del presidente della manifestazione Antimo Caturano, del direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani, del presidente dell’Associazione Allevatori Campania e Molise, Davide Minicozzi, di Giovanna Battipaglia, docente Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche (DISTABiF), di Giuseppe D’Amore, presidente Casartigiani Caserta, del vice presidente del Consorzio Mozzarella DOP, Ettore Bellella, di Marco Cicala, sindaco di San Marco Evangelista, di Gianfranco Anzini, Associazione Cuochi Caserta, di Augusto Calbi, direttore Associazione Allevatori Campania e Molise, di Gabriele Di Vuolo – Vicepresidente ANASB e di Teresa Scalaprice, Uila Copagri.

Questa sarà una edizione che vede ancora più forte la partecipazione di Coldiretti Campania, alle 10,30 il convegno inaugurale con Gennarino Masiello (presidente Coldiretti Campania e vice presidente nazionale), mentre alle 17, il workshop “Contratti di Filiera e gli strumenti di contrasto alle pratiche sleali” con: Manuel Lombardi (presidente Coldiretti Caserta), Roberto Mazzei (coordinatore PSR innovazione Campania), Catia Gravina (responsabile ufficio legale Coldiretti Campania), Teresa Del Giudice (docente di Politica Agraria Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II); il 24 aprile alle 11, il focus su “Parco agrisolare: opportunità e finanziamenti dal PNRR con: Salvatore Loffreda (direttore Coldiretti Campania), Roberto Mazzei (coordinatore PSR innovazione Campania), Catia Gravina (responsabile ufficio legale Coldiretti Campania), Enrico Forcucci (Ing. Next Energy), Francesco Pascale (direttivo Legambiente Campania), Giuseppe Russo (consulente fondi PNRR in agricoltura).

Riprendiamo ciò che abbiamo interrotto due anni fa – ha dichiarato Giuseppe Miselli direttore Coldiretti Caserta alla presentazione del programma – per questo dobbiamo ringraziare Antimo Caturano che con il suo coraggio e la sua perseveranza, ha portato in dote alla provincia di Caserta una fiera che identifica l’appartenenza e l’identità del territorio che continua a caratterizzarsi attraverso eccellenze uniche che vanno promosse e tutelate grazie a realtà imprenditoriali ed aziendali del comparto che riescono a stupire ogni giorno. Il settore agricolo avrà nei prossimi mesi uno straordinario sviluppo. In fiera parleremo di contratti di filiera e di strumenti di contrasto alle pratiche sleali che garantiranno redditività agricola e ulteriore qualità al settore e di energie rinnovabili e del bisogno che abbiamo di esse in un periodo storico che ha visto l’innalzamento dei costi energetici di circa il 40%.”

Coldiretti Campania sarà presente anche con lo street food contadino delle botteghe Campagna Amica e con lo stand Coldiretti/EPACA presso il quale gli imprenditori agricoli potranno chiedere gratuitamente gli estratti contributivi ed effettuare controlli gratuiti dell’udito grazie alla presenza  del Centro per l’udito.

Tanti anche gli appuntamenti di Associazione Allevatori Campania e Molise dedicati all’Allevamento Custode dove, il 23 aprile alle 19 sarà presentato il nuovo marchio Suino Razza Casertana “una razza da valorizzare e tutelare – ha affermato Davide Minicozzi presidente dell’Associazione – presenteremo un disciplinare di produzione che garantisce l’identificazione dell’originalità. Noi come Ente abbiamo l’obbligo morale ed istituzionale di appoggiare i processi di sviluppo e di tutela.”