Cnel, convegno sul volontariato. Brunetta: La riforma del Terzo Settore? Ha bisogno di un tagliando

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in foto Renato Brunetta

“Dobbiamo essere consapevoli che la dimensione dell’altruismo è forse il motore del mondo e il motore anche della stessa economia. Senza coesione sociale il tessuto nazionale si sfalda. Per questo il volontariato è fondamentale. È un mondo ricco e prezioso, che caratterizza in particolar modo il nostro Paese. Ma la partecipazione è in calo. Cosa è successo? Basta il Covid a spiegare tutto questo? C’è stata una riforma qualche anno fa, che ha richiesto un periodo di adattamento e che forse avrebbe bisogno di un tagliando. Prendo l’impegno che anche attraverso il Cnel si possa provare a capire cosa ha funzionato e cosa potrebbe funzionare meglio. Siamo a disposizione anche per un approfondimento tecnico, giuridico e operativo sul tema della contabilità, per misurare il valore dell’economia sociale. Quel che non si può misurare non si può migliorare. Su tutto questo faremo qui al CNEL un gruppo di lavoro ad hoc”. Ad affermarlo è il presidente del Cnel Renato Brunetta nel corso del convegno “Il valore del volontariato”, organizzato oggi a Villa Lubin dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.

“Necessario il rilancio del Servizio civile universale”
“Il servizio civile universale ha sofferto l’andamento di altre innovazioni di politica sociale e politica economica – ha sottolineato Brunetta -. È un’area che si è un po’ svuotata. Anche il Reddito di cittadinanza potrebbe avere avuto un ruolo in questo. Era uno strumento che veniva dato in cambio di nulla. Ora c’è stata una riforma e le cose stanno cambiando. Ho sempre ritenuto che sia fondamentale l’obbligo di colloqui settimanali per il placement, altrimenti perdi il sussidio. Forse un rilancio del servizio civile universale potrebbe far bene a tutti: ai giovani, al Paese e anche al movimento del volontariato, che potrebbe avere una rete organizzata da cui trarre sinergie”.

Valastro: Umanità ed efficienza possono convivere
“Il terzo settore- ha aggiunto il consigliere Cnel e presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro – è un tassello determinante del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro. Oggi siamo qui per sottolineare lo stretto connubio tra umanità ed efficienza, un connubio che è parte integrante del volontariato e più strettamente della Croce Rossa Italiana. Il volontariato ha un impatto socioeconomico notevole ed è simbolo di partecipazione e democrazia. Ogni pazza idea – ha aggiunto – si può realizzare: è uno dei motti della gioventù Cri. Una follia che continua, dopo 160 anni, e che condividiamo ancora oggi. Come ha detto il presidente del Cnel Brunetta ‘tutto ciò che non è misurabile non è migliorabile’. Anche noi abbiamo fatto i conti in questi anni con la necessità di misurare l’impatto del volontariato, proprio per riuscire a migliorare il nostro stesso volontariato”.

in foto Renato Brunetta

Valastro ha, inoltre, consegnato al presidente del Cnel Renato Brunetta, la medaglia celebrativa dei 160 anni della Croce Rossa Italiana e la copia in anteprima del bilancio sociale che sarà ufficialmente presentato il 15 giugno prossimo e che sulla copertina ha un’impronta digitale colorata a significare l’azione della Cri sul territorio della nazione.
Al convegno hanno anche partecipato: Alessandro Lombardi, Capo del Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore; Gabriele Sepio, avvocato tributarista esperto di economia sociale e Terzo settore; Marco Accorinti, professore associato dell’Università di Roma Tre (Dipartimento di Scienze della Formazione); Debora Diodati, Vice Presidente della CRI.