Si gettano a Caserta le basi per costruire un ponte d’Oro in grado di unire i distretti orafi italiani in un legame strategico che, a partire dalla valorizzazione delle dimensioni locali, sia nuova forza per vincere in ambito internazionale.
“Collaborare per competere” è il titolo del convegno nazionale che Cna Orafi (Confederazione nazionale dell’Artigianato) ha organizzato Marcianise, nel Casertano, presso la Sala Congressi del Centro Oromare giovedì 27 ottobre (ore 10).
L’obiettivo principale è promuovere una riflessione all’interno della filiera dell’oro per cogliere appieno la nuova richiesta di manifattura di qualità, coinvolgendo i distretti orafi di Valenza, Vicenza e Arezzo, oltre a promuovere a livello nazionale ed internazionale la realtà di Oromare e qualificare le collaborazioni, come quelle con le Università e con quanti possano apportare contributi allo scopo.
L’ambizione è di fare di Oromare un hub per il Mediterraneo ed il convegno, attraverso il contributo di più voci, esplorerà le potenzialità di questa visione. “Immaginiamo Oromare come luogo di scambio per le imprese orafe del Mezzogiorno anche per il suo legame con le storiche realtà di Borgo Orefici e le botteghe orafe salernitane” ha dichiarato il Presidente Nazionale degli Orafi, Arduino Zappaterra, che ha fortemente voluto quest’incontro a Caserta.
“Questa ritrovata attenzione alla dimensione locale deve essere un’opportunità per rilanciare nel mondo la nostra qualità manifatturiera” ha concluso Zappaterra.
Tra i partecipanti, oltre al padrone di casa Gennaro Mincione (Ad del Centro Orafo Oromare), Antonio Marchiello, assessore regionale alle Attività Produttive, Giuseppe Oliviero, presidente Cna Campania Nord, i rappresentanti dei distretti Orafi, Fabrizio Checchin Cna Valenza, Mauro Benvenuto di Cna Arezzo, Arduino Zappaterra di Cna Vicenza, Romualdo Pettorino di Cna Campania Nord, Luigi Truono di Cna Salerno, Roberto De Laurentiis di Borgo Orefici.