Cluster europei sui mercati esteri
Da Bruxelles bando di 3,7 milioni

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Si chiama “Cluster Go International” ed è l’ultimo bando lanciato da Easme, l’Agenzia esecutiva per le Pmi, incaricata dell’attuazione – tra gli altri – del programma Cosme, per supportare l’internazionalizzazione dei Si chiama “Cluster Go International” ed è l’ultimo bando lanciato da Easme, l’Agenzia esecutiva per le Pmi, incaricata dell’attuazione – tra gli altri – del programma Cosme, per supportare l’internazionalizzazione dei cluster europei. Obiettivi L’avviso pubblico, che combina le call relative alle azioni per l’internazionalizzazione dei cluster previste nei programmi di lavoro di Cosme per gli anni 2014  e 2015, si propone l’obiettivo di rafforzare la collaborazione fra i cluster e le reti di imprese sia a livello transfrontaliero che settoriale e di sostenere la creazione della “European strategic cluster partnership” in settori di interesse strategico (in particolare lo sviluppo delle industrie emergenti) con il fine ultimo di contribuire a far emergere nuove catene del valore e acquisire una posizione di leader globale. Oggetto Il bando si concentra sulla promozione dell’internazionalizzazione dei cluster nei quali i consorzi interessati hanno la possibilità di sviluppare e dare attuazione a una strategia congiunta e sostenere l’espansione delle Pmi verso paesi terzi al di fuori dell’Europa. L’azione sarà attuata da consorzi di organizzazioni di cluster o reti di imprese operanti nei paesi partecipanti al programma Cosme che siano interessati a organizzare e portare avanti uno European Strategic Cluster Partnership (Escp). Un partenariato di questo tipo deve essere composto da almeno tre cluster/reti di imprese indipendenti tra loro e di tre diversi Stati partecipanti: ciascuno di loro deve avere l’obiettivo di sviluppare e dare attuazione a una strategia di internazionalizzazione congiunta che punti sulla reciproca complementarità e promuova la cooperazione tra industrie di settori diversi a sostegno delle industrie emergenti. Due assi Le proposte progettuali possono riguardare uno dei due assi in cui è articolato il bando. Il primo si concentra sul sostegno ad azioni preparatorie per la creazione e la costruzione di Escp. Le attività devono contribuire allo sviluppo di una strategia congiunta di internazionalizzazione e una tabella di marcia per la sua attuazione. Il secondo asse riguarda, invece, il sostegno a prima implementazione, test e ulteriore sviluppo di Escp. Le attività devono contribuire allo sviluppo di interventi concreti a sostegno della cooperazione con partner strategici in Paesi terzi (extra Europa). Chi può partecipare Sono ammissibili a presentare proposte progettuali i cluster e le reti di imprese registrate (o in procinto di esserlo) sulla Piattaforma europea per la collaborazione fra cluster, riuniti in consorzi di almeno tre cluster/reti di tre diversi Stati ammissibili (oltre agli Stati membri dell’Ue 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria – sono ammissibili i Paesi ammissibili a Cosme). Risorse e scadenza Il budget disponibile è di  3.750.000 euro; il contributo massimo per progetto è di 187.500 euro per l’asse 1 e 450mila euro per l’asse 2. Saranno finanziati indicativamente 8 progetti per il primo asse e 5 per il secondo. La scadenza è fissata al prossimo 17 aprile.


Risorse 3.750.000 euro Contributi Massimo 187.500 euro a progetto per l’asse 1 Massimo 450mila euro a progetto per l’asse 2 Progetti finanziabili 8 per il primo asse 5 per il secondo asse Chi può partecipare Cluster e reti di imprese riuniti in consorzi di almeno tre cluster/reti di tre diversi Stati ammissibili Scadenza 17 aprile 2015
ALLEGATO-LINK-PAG-28.compressed.pdf