Clima mite e niente pioggia, sempre più grave la siccità. In sofferenza fiumi e laghi, soprattutto al Nord

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La vasta e robusta area di alta pressione presente da giorni sull’Europa occidentale si sta ulteriormente espandendo verso l’Italia, dove dominerà per il resto della settimana e sarà accompagnata da una massa d’aria molto mite, in particolare sulle regioni centro-settentrionali dove il clima sarà a tratti da inizio primavera con le anomalie più marcate in quota (nelle Alpi lo zero termico si sta portando verso quote anche leggermente superiori ai 3000 metri). Si prospettano, quindi, giornate caratterizzate da tempo stabile e temperature diffusamente sopra la media – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, ma anche dal graduale ritorno delle nebbie e, specie da giovedì, anche di strati nuvolosi bassi. La stabilità atmosferica potrà favorire inoltre l’accumulo di sostanze inquinanti, con un conseguente peggioramento della qualità dell’aria.L’assenza di precipitazioni è decisamente preoccupante per la siccità, grave soprattutto al Nord-Ovest, dove il Po è in secca come d’estate. Secondo i dati resi noti dalla Coldiretti, il fiume più grande d’Italia si trova a -3,2 metri rispetto allo zero idrometrico al Ponte della Becca (Pavia). In sofferenza anche tutti gli altri corsi d’acqua del Nord Italia e i grandi laghi: la percentuale di riempimento del lago di Como è ad appena il 20 per cento.La nuova fase calda e asciutta arriva infatti a colpire un territorio già molto provato da un 2022 eccezionalmente secco: per l’Italia è stato il secondo anno più siccitoso dall’inizio delle registrazioni, e i dati di Meteo Expert delineano uno scenario particolarmente grave nelle regioni nord-occidentali. Per il Nord-Ovest, infatti, il 2022 è stato l’anno più secco mai registrato, ed è mancato all’appello il 42 per cento delle precipitazioni.
Le previsioni per le prossime ore indicano tempo ovunque stabile e generalmente soleggiato; da segnalare solo qualche locale e modesto annuvolamento in Puglia, in Calabria e nelle Isole maggiori.Temperature stazionarie o in leggero rialzo, con valori massimi che si sono già portati sopra la media al Nord e in Toscana.Venti localmente moderati di Maestrale al Centro-Sud e in Sicilia, per lo più deboli altrove. Mari: mossi medio-basso Adriatico e Ionio; calmi o poco mossi i restanti bacini con moto ondoso in aumento nel Tirreno e nel Canale di Sicilia.
Le previsioni per domani vede tempo stabile in tutta Italia e generalmente soleggiato. Al mattino presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, sulle coste dell’alto Adriatico, nelle valli della Toscana e nel nordovest della Sardegna, in graduale diradamento ma con possibile persistenza di qualche banco lungo le aree costiere del Veneto e dell’Emilia Romagna. Da segnalare anche qualche modesto ed innocuo annuvolamento in Puglia, Calabria e nord della Sicilia. Cielo sereno nel resto del paese con modeste velature in arrivo in Sardegna, in serata anche al Nord-Ovest. Nella notte nuova intensificazione delle nebbie in Val Padana e in Toscana.Temperature in ulteriore crescita quasi ovunque, sia nei valori notturni che in quelli pomeridiani. Nelle regioni del Centro-Nord basso rischio di gelate all’alba; massime pomeridiane ben oltre le medie stagionali con punte intorno ai 15 gradi al Nord e picchi di 16-18°C al Centro-Sud e Sicilia. Venti ovunque in indebolimento, salvo residui locali rinforzi sui mari del Centrosud.Mari: ancora un po’ mossi l’Adriatico centro-meridionale, l’alto Ionio e il Tirreno sud-orientale; calmi o poco mossi i restanti bacini.