Clemente e Perillo ambasciatori del Sud negli Usa. L’incontro con la console a Napoli

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In foto Alessandra Clemente

Per dieci giorni, dal 18 al 27 gennaio, sono stati “ambasciatori del Sud Italia negli Stati Uniti.” A congratularsi con loro, alla vigilia  della partenza per Washington D.C. per partecipare ad un prestigioso programma di scambio del Dipartimento di Stato USA – è stata la Console Generale Mary Ellen Countryman. I partecipanti sono Alessandra Clemente, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Andrea Bartoli, fondatore di FARM Cultural Park nel piccolo borgo siciliano di Favara, e Simmaco Perillo, fondatore a Caserta della Cooperativa “Al di là dei Sogni” e coinvolto in numerose iniziative tra cui l’ormai celebre “Pacco alla Camorra”. Del gruppo farà parte anche Massimo Carboni, funzionario con incarichi di studio e ricerca presso la Regione Autonoma della Sardegna, selezionato direttamente dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma. Grazie a un’iniziativa del Consolato USA di Napoli, che rientra in un più ampio programma denominato International Visitor Leadership Program, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire il tema della rigenerazione dei centri urbani e della trasformazione di aree post-industriali incontrando amministrazioni locali, istituzioni culturali, associazioni, enti pubblici e privati a Washington D.C., Pittsburgh e Detroit.   I quattro partecipanti sono stati selezionati per l’impegno che ognuno di loro ha mostrato nei confronti delle rispettive comunità, favorendone il riscatto e la crescita culturale, e per avere attivato percorsi virtuosi tesi a trasformare aree urbane depresse in autentici motori di crescita economica e inclusione sociale. Dal 1940 a oggi, l’International Visitor Leadership Program ha permesso a circa 2.000 italiani di visitare gli Stati Uniti per scopi professionali, dando vita a importanti legami e collaborazioni durature con colleghi e istituzioni d’oltreoceano.

In foto Mary Ellen Countryman