Cittadinanza, De Palo: no ideologia, ma via italiana ad accoglienza

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“Da troppo tempo se ne parla, basta al balletto tra destra e sinistra”

Rimini, 21 ago. (askanews) – “Basta al balletto tra destra e sinistra, tra chi vuole aprire agli immigrati e chi vuole chiudere i ponti”. Occorre individuare “una via di mezzo” per trovare una “via italiana” all’accoglienza “per il bene del Paese” e “oltre le logiche ideologiche”. Lo ha detto il presidente della Fondazione per la natalità, Gigi De Palo, a margine di un incontro al Meeting di Rimini.”Da troppi anni parliamo di accoglienza e immigrazione senza trovare una ‘via italiana’ – ha spiegato De Palo -. Non ci possiamo dividere tra chi apre i porti senza alcun limite e chi invece li chiude. Bisogna fare un ragionamento politico, economico e strategico di futuro, anche legato al tema della natalità e della sostenibilità del Paese” proprio perché “sappiamo che l’immigrazione è necessaria”. “Mettiamoci attorno a un tavolo, troviamo una soluzione – ha aggiunto – ma troviamola davvero perché più il tempo passa più saremo costretti a fare dei ragionamenti senza una strategia, quindi saremo condizionati nell’accoglienza senza un ragionamento come invece ha fatto la Germania. Troviamo la ‘via italiana’, abbiamo le risorse per farla, abbiamo l’intelligenza e la sensibilità per farla. Ma basta questo balletto tra destra e sinistra, tra chi vuole aprire e chi vuole chiudere. Ci può essere una via di mezzo nella quale il bene del Paese va oltre le logiche ideologiche? Io credo di sì”.