Città della Scienza, tentativo di furto cavi di rame. Danni alla struttura

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Un tentativo di furto di cavi di rame dell’impianto di condizionamento di Città della Scienza a Napoli è stato sventato ieri sera, domenica 17 gennaio, intorno alle 23 dall’intervento del servizio di vigilanza della Fondazione Idis, grazie all’impianto di videosorveglianza. Attraverso le telecamere è stato infatti notato un gruppo di persone che si è introdotto nella struttura dalle aree abbandonate e incustodite di Bagnoli Futura. Il gruppo è stato allontanato dal servizio di vigilanza della Fondazione Idis e dalla Polizia di Stato, immediatamente allertata. L’impianto è stato danneggiato e pertanto non è funzionante, con ripercussioni sulla gestione della struttura scientifica che si è vista costretta a sospendere parte delle attività, anche con perdite di natura economica. 
 
Nonostante il rafforzamento della sicurezza degli impianti stessi, attuata dopo il furto di alcuni mesi orsono di circa 800 chili di rame (erano stati infatti, in maniera preventiva, saldati i coperchi a protezione dei cavi) i ladri hanno ritentato il furto, ”anche grazie alla totale mancanza di controllo che regna sull’area di Bagnoli Futura, lasciata a se stessa e senza alcun controllo, come dimostra anche lo scempio perpetrato dai criminali ai danni del Turtle Point”. Il management di Città della Scienza ha chiesto un incontro immediato al prefetto e al questore, ”affinché si riporti immediatamente attenzione sulle aree di Bagnoli Futura, ancora oggetto di sequestro ma non adeguatamente presidiate e quindi di fatto porta di ingresso per i criminali”. Inoltre verrà sporta denuncia contro ignoti ”per denunciare le eventuali connivenze che consentono ai ladri di penetrare nell’area di Bagnoli Futura e raggiungere i confini del polo scientifico”.