Ciro, l’ultimo saluto a Maria Paola. Al funerale la madre della vittima, distrutta, è sorretta dal marito

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in foto il messaggio di Ciro a Maria Paola

Ciro Migliore ha potuto dare pochi minuti fa l’ultimo saluto al corpo di Maria Paola, la sua compagnia morta a causa delle ferite riportate nella caduta dallo scooter mentre entrambi venivano inseguiti dal fratello di lei, Michele, lo scorso venerdì notte. Lo fa sapere l’Arcigay Napoli, che con una delegazione ha accompagnato Ciro insieme alla scorta della polizia. “La Procura della Repubblica di Nola, cui va un sentito ringraziamento – fa sapere Arcigay Napoli – ha mostrato sin da subito grande sensibilità nella gestione di una vicenda delicata e con non poche implicazioni emotive per le persone coinvolte, autorizzando Ciro a rendere l’ultimo saluto al corpo della propria compagna. Ciro ha potuto dare pochi minuti fa l’ultimo saluto, accompagnato dai suoi amici e da una delegazione di Arcigay Napoli, scortato dalla Polizia, alla sua amata Paola”. Antinoo Arcigay Napoli fa inoltre sapere che, in relazione alla vicenda che ha visto coinvolto Ciro Migliore, ha conferito al proprio legale di fiducia, avvocato Giovanni Paolo Picardi, mandato difensivo per essere rappresentata nel procedimento penale instauratosi a tutela degli interessi collettivi della comunità lgbt territoriale. L’associazione, per garantire piena tutela processuale, ha inteso offrire a Ciro Migliore l’assistenza legale attraverso il proprio difensore nominato.

L’arrivo dei familiari in chiesa
E’ entrata in chiesa sorretta dal marito e da altri familiari Pina Gaglione, madre di Maria Paola, morta venerdì notte dopo essere caduta dallo scooter inseguita dal fratello Michele, che non accettava la sua relazione con Ciro Migliore, ragazzo trans. La donna, visibilmente provata, ha fatto il suo ingresso nella chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano (Napoli) dove si celebrano i funerali della figlia.

Son Patriciello apre la cerimonia: Pomento di sofferenza immensa

“E’ un momento di grandissima tristezza e sofferenza immensa, ma è anche il momento della speranza della vita eterna”. Così don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano, aprendo la cerimonia funebre per Maria Paola Gaglione.”Un silenzio assoluto deve accompagnare questa celebrazione – ha aggiunto don Patriciello – lasciamo fuori dalla chiesa i nostri pensieri, preghiamo per Paola perché venga accolta tra le braccia di Dio, e preghiamo per tutti coloro che soffrono per questa perdita”.