Cinema: nel giorno del “Giffoni Day”, inizia il percorso verso la 55esima edizione della rassegna per ragazzi

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Diventare umani richiede scelta, volontà e responsabilità, un percorso di crescita in cui ci impegniamo a coltivare empatia, ascolto, pazienza e comprensione. Significa andare oltre l’istinto, il conformismo, il cinismo, l’indifferenza per costruire un’etica personale che sappia opporsi alle forze oscure del nostro tempo. È una sfida, una chiamata a definire cosa significhi davvero essere umani, non come punto di arrivo, ma come viaggio continuo, come percorso di trasformazione e riscoperta di noi stessi e della nostra capacità di generare un impatto positivo nel mondo. È questo il filo conduttore di Giffoni per il 2025 e, in particolare, della 55esima edizione del festival, in programma dal 17 al 26 luglio. Nel Giffoni Day, ricorrenza in cui si celebra la nascita dell’idea del 20 novembre del 1970 di Claudio Gubitosi, Giffoni annuncia i progetti della prossima edizione.

“Per il 2025, il tema è Diventare Umani (Becoming Human) – spiega il direttore artistico, Luca Apolito – vogliamo esplorare cosa significhi veramente essere umani oggi e come possiamo diventare più consapevoli del nostro ruolo e delle nostre responsabilità. Esistiamo come esseri umani per definizione biologica, creature inserite in un contesto sociale e culturale, modellate da convenzioni e spinte da forze esterne. Ma limitarsi a “essere umani” come pura condizione di esistenza, come stato inerziale dettato dalla biologia, dall’ambiente culturale ereditato o dalle aspettative altrui, non è sufficiente. Essere implica una condizione statica, una posizione passiva in cui ci limitiamo a prendere atto di ciò che siamo, lasciandoci definire da circostanze e condizionamenti. Diventare, al contrario, introduce un impegno attivo, la necessità di cambiamento, una tensione continua verso una condizione più elevata e consapevole di umanità”. 

“In 55 anni milioni di ragazzi e ragazze hanno trovato in Giffoni molto più di un festival: un luogo dove esprimersi, confrontarsi, crescere – aggiunge il direttore generale, Jacopo Gubitosi – Giffoni non è mai stato solo un evento, ma un ideale, un ponte che unisce generazioni e culture, offrendo a ciascuno la possibilità di essere ascoltato e di sentirsi parte di qualcosa di straordinario. Oggi, più che mai, il festival rappresenta un’esperienza capace di adattarsi ai tempi, senza mai tradire la sua anima. Continueremo a dare spazio ai sogni, alle aspirazioni, ai bisogni di chi vede il mondo con gli occhi della curiosità e della speranza. Perché Giffoni non è solo per i giovani, è dei giovani. Il nostro impegno è quello di renderlo ancora più aperto, inclusivo e innovativo, perché ogni voce possa trovare il suo eco, ogni talento il suo palcoscenico, e ogni sogno la sua strada per diventare realtà”. 

Nelle attività del festival ci sarà una forte attenzione alle ragazze e ai ragazzi che hanno bisogno di condividere insieme ad altri un momento di felicità diffusa, come i giovani del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno, con particolare attenzione ai disturbi alimentari e con ragazzi di altre associazioni e realtà sociali. Da due anni forte è la collaborazione con il FAMI, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno,  anche nel 2025 sarà forte l’impegno sul fondamentale tema dei minori non accompagnati.

I FILM. I film sono parte fondamentale di Giffoni: i giurati partecipano a una visione comune e condivisa delle opere in concorso, godendo della massima libertà di espressione. I ragazzi hanno una voce diversa, libera, unita da passione e purezza. Attualmente le opere che vengono sottoposte al team in preselezione sono circa 4.500, di cui vengono effettivamente presentate a Giffoni circa 130 opere fra lungometraggi e short film. A queste si aggiungono le anteprime cinematografiche più esclusive, i lanci delle serie più attese e gli eventi speciali di maggior successo. Ogni anno, le principali major, i network televisivi e i maggiori player dello streaming scelgono Giffoni come partner ideale per presentare i loro prodotti destinati al pubblico preschool, kids, tween, teen e family. Il festival rappresenta non solo un banco di prova ideale per testare nuovi contenuti con il pubblico di riferimento, ma anche un trampolino di lancio per una campagna di comunicazione che inizia in un’atmosfera dove i veri valori annullano il glamour e continua per settimane o mesi fino all’uscita ufficiale. A questo si aggiungono le proiezioni serali che saranno gratuite e a portata di tutti.

GLI OSPITI. Uno degli aspetti che rendono Giffoni unico rispetto agli altri festival è il rapporto speciale che si crea tra gli ospiti, nazionali e internazionali,e i giurati. A differenza di molti altri eventi, dove la presenza degli artisti è spesso legata alla promozione di film o progetti specifici, a Giffoni la loro partecipazione nasce da un desiderio genuino di confronto. Circa 250 artisti, ogni anno, vengono a Giffoni per interagire con i ragazzi e instaurare un dialogo schietto, libero e diretto. È questa mancanza di filtri, questa autenticità negli scambi, che rende l’esperienza del festival così speciale e diversa.