Cinema in lutto per Elisabetta, The Crown medita di sospendere la produzione della serie

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(foto da Youtube)

Hollywood e il mondo del rock sono in lutto per Elisabetta: ‘The Crown‘, di cui la regina è protagonista indiretta, medita di sospendere la produzione della sesta e ultima stagione “in segno di rispetto”, ha detto il creatore dello show Peter Morgan, mentre divi del cinema e della musica rendono omaggio a una indiscussa protagonista dell’ultimo secolo anche sul fronte dell’entertainment. La sovrana dei britannici non aveva visto passare sotto il suo regno solo quindici primi ministri, ma anche sette James Bond. L’ultimo di loro, Daniel Craig, ha reso omaggio alla “incomparabile regina” che lo aveva accompagnato in uno straordinario happening all’apertura delle Olimpiadi di Londra 2012, quando le controfigure di entrambi si erano paracadutati sullo stadio – era tutto il frutto di effetti speciali – dopo che lei, da attrice consumata non priva di senso dell’umorismo, aveva accettato di partecipare alla performance. Attori e musicisti di fama internazionale hanno reso omaggio a Elisabetta dopo l’annuncio ufficiale di Buckingham Palace. Mick Jagger, esprimendo il sentimento di milioni di persone non solo nel Regno Unito, ha parlato della regina come di una persona di famiglia: “Per tutta la mia vita è sempre stata lì. Mi ricordo quando guardai le immagini del suo matrimonio alla tv da bambino. Mi ricordo di lei bella e giovane donna fino a quando è diventata l’amatissima nonna della nazione”, ha detto il frontman dei Rolling Stones postando la foto ufficiale dell’incoronazione. Film e serie tv sono state girate su Elisabetta: Helen Mirren di “The Queen” del 2006, si è detta “fiera di essere una elisabettiana”, descrivendo una regina che “con o senza la corona”, è stata “l’epitome della nobiltà”. Elton John, nominato baronetto nel 1998 e uno dei protagonisti dei funerali di Lady Diana con la canzone “Candle in the Wind“, si è detto “profondamente rattristato per la perdita di una fonte di ispirazione che ha condotto il paese attraverso i suoi momenti più difficili con grazia, senso morale e autentico calore”. Per Julie Andrews, “si è voltata una pagina di storia”, mentre Barbra Streisand ha condiviso una foto con la stretta di mano con la sovrana alla prima di “Funny Girl” al West End nel 1975. “Dio Benedica Elisabetta e lunga vita al nuovo re”, ha augurato un altro baronetto, lui dal 1965, Paul McCartney, mentre per Yoko Ono, la vedova di John Lennon, la regina “ha governato con integrità, dignità e compassione”. Andrew Lloyd Webber ha salutato “un pilastro, non solo per il Regno Unito ma per il Commonwealth”.