Ancora una volta la Campania, con le sue bellezze paesaggistiche e monumentali, si riconferma il set cinematografico ideale nel quale ambientare una storia vera. Francesco Afro de Falco, giovane regista napoletano, già noto per il film V.I.T.R..I.O.L, uscito nel 2013, sceglie, infatti, il suggestivo paesino di Frasso Telesino, in provincia di Benevento e il capoluogo campano per raccontare la storia di Anna e Antonio. Le città campane non sono solo semplici set, ma anch’esse protagoniste della storia: il paesino di Frasso Telesino e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli, con la loro atmosfera, apparentemente ferma nel tempo, riflettono lo stato di paralisi in cui sono ingabbiati i sogni e le aspettative dei protagonisti.
Il film cortometrggio dal titolo “MARIA” racconta una storia, quanto mai attuale, di una coppia: Anna è una maestra elementare, ama i suoi scolari che sente un po’ come suoi bambini, sentimento che si acuisce sempre più a causa dell’impossibilità di diventare madre, condizione che vive con forte disagio in una società dove la maternità è vista come la più compiuta forma di realizzazione per una donna; Antonio è un astronomo e dedica tutta la sua vita all’osservazione del creato. Le loro vite viaggiano vicine, ma separate da un muro di incomunicabilità. Il loro rapporto sarà messo alla prova quando entrambi improvvisamente sembrano essere vicini ai loro rispettivi sogni: Anna scoprirà, infatti, di essere finalmente incinta e Antonio individuerà dal telescopio dell’osservatorio una nuova stella che potrà consentirgli una realizzazione professionale. La scoperta di una nuova stella diventa emblema della nascita di una nuova vita. Il film è prodotto da Alan Vele della Al-One in coproduzione con ASCI Cinema. Nel cast ad interpretare il ruolo dei protagonisti, attori di fama nazionale, Anna Ferruzzo e Pietro De Silva. Fondamentale per la consulenza scientifica del progetto la collaborazione con il professore Massimo Della Valle, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte.