Cina, l’agroalimentare italiano al Food hospitality world

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Food Hospitality World China, la mostra organizzata da Worldex Fiera Milano, Fiera Milano e CCPIT (China Council for the Promotion of the International Trade), torna per la quinta volta in Cina dal 22 al 24 settembre 2016, nel quartiere fieristico di Pazhou a Guangzhou. FHW China è una mostra strettamente B2B dedicata al settore agroalimentare. Vi partecipano oltre 300 espositori provenienti da 12 diversi paesi. Fulcro della manifestazione è il Padiglione Italia che raggruppa 25 brand, tra i quali Acque Norda, Surmon, Valledoro, Farmo, Auchan Export Italia e Divella. Si tratta della partecipazione nazionale più numerosa. La mostra rappresenta un’ottima occasione di internazionalizzazione per le aziende italiane che propongono un’offerta ricca e qualificata: dalla pasta al vino al gelato, passando per i prodotti da forno, fino ad arrivare al mondo dei dolci e del caffè. Nel 2015 le esportazioni alimentari italiane in Cina sono cresciute del 22% e hanno superato per la prima volta i 400 milioni di euro. 
Quest’anno, grazie alla partnership con ICE Agenzia, FHW China ospita il progetto “Export Sud” che promuove la partecipazione di aziende provenienti da Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Inoltre, il 23 settembre si terrà un “Networking Dinner”, evento pensato per creare un’occasione unica di relazione tra gli operatori e i buyers presenti a FHW China. “Anche questa volta il sostegno delle istituzioni alle aziende italiane non mancherà – dichiarano il Console Generale d’Italia a Guangzhou Laura Egoli e Paolo Quatrocchi, Direttore dell’Ufficio ICE di Guangzhou – All’interno del Padiglione Italia è stata infatti realizzata un’area per consentire alle nostre imprese e alle associazioni di categoria di presentare la loro attività ed i loro prodotti. La prima giornata di mostra vedrà inoltre la presenza di due istituti alberghieri italiani, appartenenti a una delegazione guidata dal MIUR in visita in Cina. Chef, docenti e studenti degli istituti realizzeranno sul posto alcune pietanze tipiche italiane. Attraverso l’utilizzo di tale area (spazio seminari e cooking show) si intende sottolineare il ruolo di assoluto rilievo che i prodotti Made in Italy possono assumere in Cina, mercato sempre più attratto dallo stile di vita occidentale, e italiano in particolare, e sempre più attento ai temi legati alla sicurezza alimentare a sua volta ambito di prioritaria collaborazione bilaterale tra Italia e Cina”. 
“FHW China rappresenta una delle manifestazioni di riferimento nel sud della Cina per il comparto agroalimentare italiano” afferma Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano. “È un ponte verso l’estero per le nostre imprese e un incoraggiamento rivolto a quelle realtà che, pur essendovi attratte, faticano ad entrare in Cina”. Grazie al supporto di ICE e delle istituzioni italiane all’estero Fiera Milano ha oggi in portafoglio un evento espositivo ormai consolidato e molto apprezzato, che intercetta la crescente domanda cinese di cibo importato sicuro e di qualità, e di tecnologie ad esso connesse, che si coniugano perfettamente sia con Tuttofood (la grande mostra biennale del “Food and Beverage” la cui prossima edizione è prevista a Milano dall’8 all’11 maggio 2017), sia con Host (l’esposizione mondiale dedicata all’Ho.Re.Ca e al Food Equipment, la cui 40° edizione si terrà a Milano dal 20 al 24 ottobre 2017). “UnionAlimentari partecipa per il secondo anno a FHW China con un gruppo di aziende associate” – dice il Vicepresidente Renato Bonaglia. “La Cina è un’area fondamentale per raggiungere l’obiettivo del raddoppio del nostro export agroalimentare. Sono felice di tornare a Guangzhou per rappresentare le nostre produzioni di eccellenza ed aprire nuove opportunità commerciali, grazie alla preziosa collaborazione con Consolato d’Italia, ICE e Worldex Fiera Milano”.