Champions Forever, presentata a Ischia la piattaforma di servizi per gli sportivi

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Negli Usa l’esperienza agonistica è considerata fondamentale nella selezione del management aziendale e ora anche in Italia qualche azienda, come accade in Emilia, assume prevalentemente ex sportivi in virtù delle loro attitudini manageriali. Non è un vaso: gli atleti sono professionisti abituati a ragionare per obiettivi ed al lavoro di squadra. E’ quanto emerso dal V Forum Champions Forever, svoltosi al Grand Hotel Regina Isabella di Lacco Ameno nell’ambito della XXV edizione del Meeting Estate. 
Nel corso del Forum, promosso da Raffaele Centaro e dedicato alle prospettive professionali ed economiche degli sportivi professionisti nella fase post agonistica, è stata presentata www.championsforever.it, l’innovativa piattaforma di servizi per offrire soluzioni concrete agli sportivi e alle loro famiglie, e al contempo favorire il contatto delle imprese con questo target importante di potenziali imprenditori.
Durante il forum sono emerse alcune indicazioni importanti da protagonisti di primo piano del mondo sportivo: Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari neopromosso in serie A, ha sottolineato come i calciatori professionisti abbiano una cultura adeguata per studiare ed occuparsi  della pianificazione del loro futuro e della gestione del loro patrimonio. Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, squadra rivelazione del massimo campionato, si è soffermato sull’importanza del progetto Champions Forever affinché gli sportivi professionisti possano affrontare le sfide imprenditoriali con consapevolezza e accompagnati da solide competenze, elementi importanti che spesso rischiano di essere sottostimate soprattutto da coloro che non possiedono una tradizione imprenditoriale familiare.
Raffaele Rigitano, vicepresidente Aiacs (Associazione Italiana Agenti e Procuratori Calcio), ha spiegato l’importanza del ruolo dei procuratori e ha messo in evidenza l’importanza per il mondo delle imprese del profilo degli atleti in quanti professionisti abituati a ragionare per obiettivi ed al lavoro di squadra, citando, come esempio, un’azienda emiliana che assume prevalentemente ex sportivi riconoscendone le giuste attitudini manageriali.
Gennaro Testa, sociologo dello sport, ha invece sottolineato l’importanza della formazione, ricordando come negli Usa l’esperienza agonistica sia considerata fondamentale nella selezione del management aziendale.