L’annuale evento tech più importante al mondo, il Ces, si aprirà martedì a Las Vegas sotto il segno dell’intelligenza artificiale (AI), che dovrebbe rendere i prodotti elettronici già molto sofisticati ancora più “intelligenti” e ancora più “umani”. Il tema del Consumer Electronics Show di quest’anno è “come l’intelligenza artificiale viene integrata” nelle tecnologie esistenti, ha affermato Adam Burden, direttore globale dell’innovazione di Accenture. “L’intelligenza artificiale non viene utilizzata per creare superumani. Renderà gli esseri umani migliori.” Per l’edizione 2024 del Ces, grazie all’intelligenza artificiale, i robot guadagneranno in capacità di interagire, gli specchietti saranno sempre più perspicaci e le auto sempre più intuitive. Dal 9 al 12 gennaio nella città americana dei casinò sono attesi più di 3.500 espositori e circa 130.000 partecipanti. Le folle sono tornate dallo scorso anno, anche se il Ces ha sofferto a causa della pandemia da Covid, come tutte le principali conferenze. “I cinesi stanno tornando”, ha assicurato Gary Shapiro, presidente della Consumer Technology Association (CTA), che organizza il Ces. Con 500 espositori provenienti dalla Cina, però, sono la metà rispetto a prima del Covid-19. Grandi gruppi come Amazon, Google, Intel, Samsung, Sony e TikTok avranno delle delegazioni, ma il Ces è soprattutto un’occasione per far brillare le startup, sottolinea Carolina Milanesi, di Creative Strategies.
“Molti osservatori pensavano che molte aziende non sarebbero tornate dopo la crisi sanitaria, ma le piccole aziende che non hanno la potenza di fuoco per organizzare i propri eventi partecipano al CES e generano traffico”, spiega l’analista. Anche per lei lo show sarà sotto il segno dell’AI. Ma attenzione all’AI washing, avverte, riferendosi alle aziende che vorrebbero evidenziare questa tecnologia nei loro prodotti senza averli resi più efficienti. Come distinguere le vere innovazioni dalle argomentazioni di marketing? Secondo Adam Burden, “le aziende che parlano di aggiungere gradualmente questa capacità” sono più affidabili di quelle che promettono improvvise “valanghe” di intelligenza artificiale. Dalle apparecchiature industriali agli aspirapolvere, gli algoritmi occupano un posto crescente nell’elettronica. Ma l’emergere dell’intelligenza artificiale generativa promette di trasformare ulteriormente i dispositivi di uso quotidiano. Finora l’intelligenza artificiale ha consentito principalmente di elaborare dati su larga scala, “in modo piuttosto statico”, ricorda il capo di Accenture. I programmi di intelligenza artificiale generativa, resi popolari da ChatGPT nell’ultimo anno, vanno oltre. Producono testo, immagini o suoni su semplice richiesta. Dare così voce a macchine che hanno accesso a montagne di conoscenza, su server e potenzialmente in tempo reale. “Ci saranno assistenti personali basati sull’intelligenza artificiale integrati nei veicoli, nella robotica. Saranno in grado di percepire ciò che accade intorno a loro, comprese le emozioni, e adattare la loro risposta a tali dati. (… .) Saranno in grado di darvi consigli e anche di svolgere compiti per voi”, come prenotare un tavolo al ristorante, prevede Adam Burden. Per migliorare la sicurezza stradale si punta in particolare sull’intelligenza artificiale. Perché questa tecnologia in certi casi è considerata “come un’estensione del corpo e della mente umana”, dice. “Sarà quindi in grado di rilevare l’attenzione del conducente in base all’espressione facciale, all’attenzione dello sguardo, quel genere di cose.” “Le automobili sono diventate piattaforme software mobili o dispositivi elettronici montati su ruote”, concorda Avi Greengart, esperto indipendente. “Ci saranno molti annunci da questo lato”. Un’ampia sezione del Ces è infatti dedicata ai veicoli personali, industriali e agricoli in cerca di autonomia, alle moto e alle imbarcazioni connesse e ai programmi informatici divenuti indispensabili in tutte le modalità di trasporto. Anche la salute e la bellezza occuperanno un posto d’onore: la conferenza inaugurale sarà tenuta addirittura martedì da Nicolas Hieronimus, direttore di L’Oréal. Le aziende metteranno in evidenza anche i loro progressi ecologici, dagli imballaggi riciclabili ai prodotti che utilizzano meno elettricità. E gli appassionati di schermi ad alte prestazioni e di elettrodomestici potranno scoprire gli ultimi sviluppi in fatto di televisori e altri apparecchi domestici. “Questo sarà l’anno degli altoparlanti AI, delle auto AI, della cucina AI, del letto AI, degli auricolari AI…” ride Avi Greengart. “Non consiglio a nessuno di bere ogni volta che qualcuno dice ‘intelligenza artificiale’ al CES, saranno ubriachi prima ancora che lo spettacolo apra i battenti”.