Cerimonia all’Ambasciata Usa per la restituzione di un’opera d’arte sottratta all’Italia

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In foto Lewis Michael Eisenberg, ambasciatore degli Usa in Italia

L’Italia è sempre di più impegnata nel recupero di preziosi e reperti di arte trafugati dal nostro Paese in varie epoche, ma soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Molti oggetti di antiquariato sono andati a finire misteriosamente in Belgio, Usa, Danimarca e soprattutto nei granai francesi e spesso gli antiquari vanno all’estero proprio per acquistare beni che sono stati visibilmente costruiti nel nostro Paese. Gli Usa ci aiutano in questo, soprattutto attraverso l’azione dell’Ambasciata, e clamore hanno fatto questa estate , i due preziosissimi beni trafugati e restituiti dagli Usa, consistenti in un mosaico romano e una lettera di san Giovanni Bosco.

Durante una cerimonia nella sede dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma, l’ambasciatore Lewis M. Eisemberg restituì ufficialmente all’Italia i due beni culturali appartenenti al patrimonio italiano che erano stati individuati grazie a indagini dal Comando Carabinieri TPC e dal Federal Bureau of Investigation(FBI). Si tratta della Lettera di San Giovanni Bosco alla Duchessa Agnese Boncompagni Ludovisi, datata 30 luglio 1867, consistente in 3 pagine: il 13 luglio 2016, il Principe Boncompagni Ludovisi Nicolò, legittimo discendente del casato dei Principi di Piombino, denunciava il furto dell’importante documento storico avvenuto, tra il 1940 e il 2016, dall’archivio privato Boncompagni Ludovisi di Roma.