Cazeneuve critica controlli Belgio

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(ANSA) – BRUXELLES, 25 FEB – Il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve è arrabbiato col collega belga Jan Jambon per la reintroduzione dei controlli sistematici nella zona costiera tra i due Paesi, che non è stata concordata. “Quando si prende una decisione di questo tipo, si avverte il Paese interessato.
    Questo non è avvenuto”, ha detto Cazeneuve arrivando al consiglio Ue, aggiungendo: “Questa decisione per noi è strana, e le sue motivazioni lo sono altrettanto”.
    “Voglio essere estremamente chiaro – aggiunge -. Quello che facciamo a Calais, è dare protezione a tutti quelli che hanno lo status di rifugiato in Francia. Dire che avremmo inviato dei bulldozer per disperdere migranti è una menzogna, una manipolazione”.
   

(ANSA) – BRUXELLES, 25 FEB – Il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve è arrabbiato col collega belga Jan Jambon per la reintroduzione dei controlli sistematici nella zona costiera tra i due Paesi, che non è stata concordata. “Quando si prende una decisione di questo tipo, si avverte il Paese interessato.
    Questo non è avvenuto”, ha detto Cazeneuve arrivando al consiglio Ue, aggiungendo: “Questa decisione per noi è strana, e le sue motivazioni lo sono altrettanto”.
    “Voglio essere estremamente chiaro – aggiunge -. Quello che facciamo a Calais, è dare protezione a tutti quelli che hanno lo status di rifugiato in Francia. Dire che avremmo inviato dei bulldozer per disperdere migranti è una menzogna, una manipolazione”.