Castelpoto tra i Comuni virtuosi scelti da Legambiente

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In foto una veduta di Castelpoto (Benevento)

C’è anche un comune della Campania tra i dieci protagonisti del report “Scatti di futuro” di Legambiente, un viaggio nell’Italia dei piccoli centri sotto i 5mila abitanti che lottano contro spopolamento e disagio insediativo puntando su innovazione, sostenibilità, accoglienza ai migranti. È Castelpoto (Benevento), borgo medievale della Valle Caudina, rinomato per la pregiata salsiccia rossa Presidio Slow Food: Legambiente lo ha scelto perché sta diventando un territorio “a esclusione zero”, grazie allo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) comunale, gestito da una delle cooperative della Rete Caritas-Sale della Terra. Castelpoto è uno dei quindici comuni ad aver sottoscritto il “Manifesto per una rete dei Piccoli Comuni del Welcome” promosso da Caritas Benevento, condividendo pratiche di accoglienza realizzate attraverso gli Sprar. L’obiettivo della rete è produrre sviluppo locale e migliorare le condizioni degli abitanti del territorio, promuovendo i budget di salute, attivando il reddito di inclusione ed emanando i regolamenti sulla disciplina del gioco d’azzardo; nel frattempo le porte delle case vuote vengono aperte a coloro che arrivano da lontano e che sono stati costretti ad abbandonare la propria terra. Si tratta di “storie virtuose che lasciano ben sperare e che dimostrano come già molti piccoli comuni si siano mossi in questi anni autonomamente lavorando su diverse linee di intervento, previste dall’attuale legge 158/2017 sui piccoli comuni, approvata nel 2017 e con primo firmatario Ermete Realacci, e che prevede fino al 2023 un fondo di 100 milioni per lo sviluppo strutturale, economico e sociale a favore dei piccoli centri e che abbraccia diversi ambiti. Un provvedimento che offre uno strumento di indirizzo strategico a lungo atteso, ma che per Legambiente deve essere accompagno da azioni fondamentali a partire dal rispetto dei tempi di approvazione dei decreti attuativi previsti dalla legge”, sottolineano dall’associazione, che ha lanciato un appello, “sottoscritto già da centinaia di sindaci, e indirizzato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di farsi portavoce presso il Governo per un’accelerazione dei tempi su questo fronte e che vengano previste più risorse da destinare ai piccoli comuni, perché i 100 milioni di euro previsti fino al 2023 dalla legge bastano appena per partire”. Intanto il 2 e il 3 giugno, nel weekend della Festa della Repubblica, torna Voler bene all’Italia, la festa dei piccoli comuni organizzata da Legambiente e giunta alla 15esima edizione, con visite guidate e aperture speciali da Nord a Sud della Penisola. Anche in questo caso il Sannio sarà protagonista: l’appuntamento di punta, infatti, sarà quello del 3 giugno a Torrecuso – dove l’associazione ha recuperato una struttura con bioarchitettura e risparmio energetico per farne un centro visite –, che vedrà tra gli altri la partecipazione del presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, e del presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci.

Pa. Ci.