Castellammare, il neo assessore Scafarto (il carabiniere del caso Consip) paladino della ztl a oltranza

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in foto Gianpaolo Scafarto

Noto per il suo ruolo nelle indagini che coinvolsero Tiziano Renzi, l’assessore ora lancia il lungomare come ‘zona di riflessione’ Napoli, 16 ago. (Adnkronos) – Dal “traffico di Castellammare” cantato da Pino Daniele nella sua “Che soddisfazione” alla “zona di riflessione zen” off limits per le auto e dove gli unici rumori sono quelli delle onde del mare. A lanciare la svolta sul piano della mobilità e della vivibilità cittadina di Castellammare di Stabia (Napoli) è stato Gianpaolo Scafarto, assessore alla Legalità della Giunta comunale guidata dal sindaco Gaetano Cimmino e titolare, tra le altre, delle deleghe alla viabilità e mobilità sostenibile. Noto ai più per il suo ruolo nelle indagini sul caso Consip che videro coinvolto Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo, oggi Scafarto è concentrato sulla buona riuscita del progetto della Ztl del Mare, attiva sul lungomare di corso Garibaldi dal 1° agosto al 15 settembre dalle 18 alle 24 e che dal 16 settembre, annuncia all’Adnkronos, “diventerà permanente 24 ore su 24 e 7 giorni su 7”. Secondo Scafarto “è questa la strada da perseguire, perché la bellezza di potersi isolare dal traffico e dai rumori assordanti della città, soprattutto nel weekend, è impagabile”. Il lungomare diventa così “una zona di riflessione, una zona zen dove poter passeggiare liberamente senza il traffico impressionante che lo caratterizzava. Oggi si può apprezzare il silenzio, si sentono solo le onde del mare, l’unica cosa che distrae è il panorama, la vista del Vesuvio e di Capri. È qualcosa che ti consente di metterti in pace con te stesso e con l’ambiente che ti circonda, è quasi un luogo che ha una vita a sé all’interno della città”