“Per la prima volta nella storia del Comune di Casoria abbiamo approvato in Consiglio il Regolamento generale delle entrate, che offrirà ai cittadini la possibilità di rateizzare i debiti tributari e all’Ente di combattere l’evasione, senza tralasciare così misure di sostegno efficaci all’utenza che vuole mettersi in regola”. Giuseppe Barra, consigliere al secondo mandato e presidente della Commissione Bilancio, commenta così il provvedimento approvato oggi in Consiglio comunale sulle entrate di cui è il promotore. “Inoltre – aggiunge -, si regolamenta l’accertamento con adesione e si istituisce l’istituto dell’interpello”. Ma la seduta del civico consesso è stata molto proficua anche per un’altra ragione: dopo 40 anni Casoria ha approvato (a maggioranza, con il voto favorevole dei Cinque Stelle e quello contrario di Pd e della consigliera Luisa Marro) il nuovo Puc, Piano urbanistico comunale, rientrando tra i 10 comuni tra i 92 della provincia di Napoli in grado di ottemperare, entro i termini, all’approvazione del documento programmatico.
“Rideterminazione degli standard qualitativi di vivibilità per i cittadini, incentivi allo sviluppo delle imprese volte all’incremento della produttività e atte al miglioramento dell’occupazione, una Casoria sostenibile e green, più spazi verdi, più piste ciclabili, più mobilità sostenibile. Sono i punti con il maggior impatto sulla vita dei casoriani del nuovo Puc”, rimarca Giuseppe Barra, che conclude: “Anche la riconversione delle aree dismesse da oggi è realtà. Un cambio di passo per la città senza precedenti, due provvedimenti strategici che miglioreranno la vita dei cittadini”. Il Puc prima dell’approvazione da parte del Consiglio comunale, aveva già incassato i pareri favorevoli degli organismi preposti alla supervisione tecnica del documento, tra tutti Città Metropolitana, Regione Campania, Sovrintendenza e Asl.