(ANSA) – TORINO, 24 FEB – Non c’è nessun tesoro nella cassetta di sicurezza di Roberto Obert, arrestato nei giorni scorsi per l’omicidio dell’insegnante Gloria Rosboch con l’amante, il giovane Gabriele Defilippi, e la madre di quest’ultimo, Caterina Abbattista. I carabinieri, che l’hanno aperta questa mattina, vi hanno trovato all’interno buoni fruttiferi riconducibili alla famiglia dell’arrestato, per un valore di circa 20mila euro. Nulla che possa essere collegato all’indagine.
Nessuna traccia, quindi, dei 187 mila euro che Defilippi si era fatto consegnare dall’insegnante dietro la promessa – mai mantenuta – di una vita insieme in Costa Azzurra. A indicare ai carabinieri la cassetta di sicurezza di Obert, come nascondiglio del denaro, era stato lo stesso Defilippi. L’ex allievo della vittima, aveva infatti sostenuto di avere consegnato i soldi all’amante.
(ANSA) – TORINO, 24 FEB – Non c’è nessun tesoro nella cassetta di sicurezza di Roberto Obert, arrestato nei giorni scorsi per l’omicidio dell’insegnante Gloria Rosboch con l’amante, il giovane Gabriele Defilippi, e la madre di quest’ultimo, Caterina Abbattista. I carabinieri, che l’hanno aperta questa mattina, vi hanno trovato all’interno buoni fruttiferi riconducibili alla famiglia dell’arrestato, per un valore di circa 20mila euro. Nulla che possa essere collegato all’indagine.
Nessuna traccia, quindi, dei 187 mila euro che Defilippi si era fatto consegnare dall’insegnante dietro la promessa – mai mantenuta – di una vita insieme in Costa Azzurra. A indicare ai carabinieri la cassetta di sicurezza di Obert, come nascondiglio del denaro, era stato lo stesso Defilippi. L’ex allievo della vittima, aveva infatti sostenuto di avere consegnato i soldi all’amante.