Caserta, ecco Sansone: il coniglio allevato per essere il più grande del mondo (e candidato al Guinness)

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In foto Gioni Di Lullo con Giosuè, il coniglio più grande del mondo, nonno di Sansone

Si chiama Sansone, ha poco più di quattro mesi, e il suo padrone, Gioni di Lullo, di Raviscanina, piccolo comune di Terra di Lavoro, ha deciso di farne il coniglio più grande del mondo. Un’aspirazione non infondata se si considera che l’animale casertano è il nipote diretto di un altro esemplare fenomenale, Giosuè: assai noto alle cronache, e  non soltanto nell’ambiente degli allevatori (Giosuè è stato a suo tempo anche ospite di Magalli in tv), per aver conquistato qualche anno fa, in un altro Guinness world records, il titolo di coniglio più grande del mondo: il suo peso si aggirava intorno al quarto di quintale, per una lunghezza superiore al metro. Il merito di queste eccezionali performance va, come è naturale, al suo allevatore Gioni Di Lullo: il quale dichiara di coltivare fin da bambino la passione per questi teneri animali, tanto da preferirli ai giocattoli, e di aver cominciato ad allevarne all’età di 9 anni. E da aver confessato una volta a un giornale: “A volte, a causa dei miei conigli, mi rendo conto di aver dedicato poco tempo alla famiglia e alle mie figlie”.