Caserta, “città anonima”: è polemica contro la guida Feltrinelli

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Mentre politici e amministratori pubblici insorgono contro la guida Feltrinelli “Italia del Sud e isole”, che avrebbe offeso Caserta, definita città “anonima”, il suo hinterland e le sue bellezze artistiche come la Reggia, e minacciano azioni legali invocandone esplicitamente il boicottaggio, la cittadinanza non sembra prendere parte con così grande convinzione a questa difesa d’ufficio del territorio. Così qualche cittadino critica la guida che a uso dire dovrebbe usare lo stesso metro anche per Roma o altre città piene di problemi, ma la maggior parte riconosce che si tratta di critiche giuste, e che è arrivato il momento di fare “una seria autocritica” e che “è inutile offendersi”. Di contro la politica marcia unita contro la Feltrinelli. I sindaci di Caserta Carlo Marino e quello di Casal di Principe Renato Natale, il presidente della Provincia Giorgio Magliocca e il consigliere regionale Giampiero Zinzi, hanno infatti annunciato querele contro la casa editrice.
“Guide turistiche italiane descrivono la Campania con espressioni offensive e pregiudizievoli che non solo violentano l’immagine delle nostre terre ma in modo gratuito e spregiudicato ledono la dignità dei suoi cittadini” scrive in un post su facebook il consigliere regionale Michele Cammarano. “È inaccettabile che i luoghi comuni più beceri vengano divulgati a turisti stranieri con l’unico intento di farli rifuggire dalle nostre città e dai nostri territori”. “È in momenti come questi che dovrebbe alzare la voce il nostro assessore al turismo e adire tutte le vie politiche e legali contro la Feltrinelli e dare il segnale che esiste (se esiste) una governance turistica in grado di governare anche queste manipolazioni e queste falsità”.