Case di vacanza in crisi E Capri perde il primato

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Capri perde due posizioni rispetto al 2013 finendo dietro Forte dei Marmi e Santa Margherita Ligure che si piazza prima assoluta nel ranking nazionale. L’isola azzurra diventa così la terza località Capri perde due posizioni rispetto al 2013 finendo dietro Forte dei Marmi e Santa Margherita Ligure che si piazza prima assoluta nel ranking nazionale. L’isola azzurra diventa così la terza località turistica italiana dai valori immobiliari più elevati (fino a 14 mila € al metro quadro). Anche Anacapri e Positano presentano valori in discesa (9.600 € al metro quadro per la prima, e da 7.800 € per la seconda). Questi i risultati salienti per la Campania che emergono dall’annuale ricerca di Fimaa/Confcommercio assieme a Nomisma sul mercato delle case vacanze presentata ieri a Roma. “Gli effetti della recessione sono ancora forti ed evidenti nel mercato immobiliare in generale e in quello per le case vacanza in particolare, che sono specchio dell’andamento economico negativo che soffoca l’intero Paese.”, commenta Valerio Angeletti, presidente nazionale della Fimaa, la Federazione italiana Mediatori agenti d’affari della Confcommercio. La ricerca messa a punto quest’anno da Nomisma di Bologna evidenzia per il 2013 un calo medio nelle compravendite di seconde case del 9,5% contro il 26,7 del 2012. Quanto ai prezzi, il calo medio è del – 5,1 per cento: le regioni dove si è registrato quello maggiore (meno 8 per cento) sono Liguria, Umbria e Sicilia, seguite da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche con un -7%. In Campania il calo dei prezzi è del 5 per cento.