Casa, si acquista per fare B&B: a Napoli domanda più che raddoppiata negli ultimi tre anni

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Investimenti immobiliari sempre più funzionali all’affitto turistico. E’ quanto emerge da una ricerca dell’Ufficio studi Tecnocasa. Nelle grandi città italiane le case vengono acquistate per affittarle ai turisti, spesso dopo averle trasformate in B&B. Secondo il ‘Rapporto B&B Italia 2016’ il 72% dei B&B italiani si distribuisce tra Nord e Centro Italia e la percentuale rimanente si trova al Sud e nelle Isole. I B&B crescono soprattutto al Nord (+12%), mentre sono in calo nelle Isole (-10%).
Il mercato immobiliare italiano, spiega lo studio, si concentra soprattutto nelle grandi città ed è legato al turismo. Firenze e Roma hanno anticipato questa tendenza, ma il fenomeno sta interessando anche Napoli, Verona e Palermo. Nel capoluogo campano la domanda è passata dal 20% al 41% negli ultimi tre anni. Nelle città dove il fenomeno è presente da più tempo sta migliorando la qualità delle strutture offerte, non solo a livello di servizi, ma anche di caratteristiche degli immobili (ristrutturazioni e arredamenti di qualità). Di conseguenza, sottolinea ancora Tecnocasa, cresce il prezzo degli affitti, un fenomeno che giustifica l’aumento dell’età media degli ospiti: la fascia di età 41-55 anni, con una disponibilità di spesa maggiore, è cresciuta dal 24% del 2007 al 48% del 2016.