Casa, l’Ance: Acquisti insostenibili a Milano, Roma e Napoli per chi guadagna meno di 24 mila € l’anno

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Comprare casa resta un miraggio per 10 milioni di famiglie italiane con reddito inferiore a 24mila euro. Lo segnala l’Associazione nazionale costruttori (Ance), che alla casa dedica un focus specifico dell’Osservatorio congiunturale sull’edilizia 2025, presentato oggi a Roma. In particolare, nelle grandi città «l’acquisto è insostenibile», con Milano, Roma, Napoli e Firenze in testa ai dati dei costruttori. «Per pagare il mutuo – si legge nell’osservatorio – si arriva a spendere la metà del proprio reddito, per i meno abbienti anche oltre i 2/3». Anche l’affitto nelle grandi città è fuori dalla portata per le famiglie delle categorie più fragili, tanto che per pagare i canoni «si arriva a spendere quasi la metà del proprio reddito, per i meno abbienti anche oltre”.
Per ovviare al problema Ance e Confindutria hanno già evidenziato più volte la necessità di sviluppare un modello di intervento pubblico-privato per garantire un’offerta abitativa più ampia. Un nuovo «piano casa» basta su procedure urbanistiche più semplici, il coinvolgimento di investitori istituzionali e privati e nuovi incentivi fiscali «per le imprese che sostengono le locazioni dei propri dipendenti e per ridurre i costi di produzione e vendita, rendendo la casa accessibile».