Casa: Fiaip, in 2015 compravendite +7%

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(ANSA) – ROMA, 25 FEB – Nel 2015 gli indicatori del mercato immobiliare sono tornati positivi con l’eccezione dei prezzi che sono ancora in calo, secondo il report immobiliare urbano 2015 del Centro Studi Fiaip. Nel dettaglio le compravendite sono salite del +7%, il tempo medio di vendita è sceso da 9 a 7 mesi, così come gli sconti tra prezzo richiesto e prezzo di vendita si è attestato a circa il 10%, rispetto al 15% del triennio precedente. L’unico dato negativo registrato dagli agenti immobiliari è quello dei prezzi che scendo del 2,5%. Il 52% delle compravendite avviene con il ricorso al sistema creditizio, con un netto aumento di richieste ed erogazioni rispetto al 2014. Per Fiaip inoltre il “risveglio” del mattone” dovrebbe continuare anche nel 2016, soprattutto se il Governo confermerà l’inversione di tendenza sul fisco. Il calo dei prezzi spazia tra il -0,8% di Napoli al -14% di Genova, il -10,38% di Roma, -10% di Torino, -7,89% di Bologna, -7,57% di Milano e -7,5% di Firenze, -4% di Cagliari, -3,3% di Palermo.
   

(ANSA) – ROMA, 25 FEB – Nel 2015 gli indicatori del mercato immobiliare sono tornati positivi con l’eccezione dei prezzi che sono ancora in calo, secondo il report immobiliare urbano 2015 del Centro Studi Fiaip. Nel dettaglio le compravendite sono salite del +7%, il tempo medio di vendita è sceso da 9 a 7 mesi, così come gli sconti tra prezzo richiesto e prezzo di vendita si è attestato a circa il 10%, rispetto al 15% del triennio precedente. L’unico dato negativo registrato dagli agenti immobiliari è quello dei prezzi che scendo del 2,5%. Il 52% delle compravendite avviene con il ricorso al sistema creditizio, con un netto aumento di richieste ed erogazioni rispetto al 2014. Per Fiaip inoltre il “risveglio” del mattone” dovrebbe continuare anche nel 2016, soprattutto se il Governo confermerà l’inversione di tendenza sul fisco. Il calo dei prezzi spazia tra il -0,8% di Napoli al -14% di Genova, il -10,38% di Roma, -10% di Torino, -7,89% di Bologna, -7,57% di Milano e -7,5% di Firenze, -4% di Cagliari, -3,3% di Palermo.