Carosonamente, nella Sala dell’Ostrichina Peppe Servillo & Solis String Quartet

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La parola canta Peppe Servillo Toni Servillo con i Solis String Quartet (Vincenzo Di Donna, violino - Luigi De Maio, violino - Gerardo Morrone, viola - Antonio Di Francia, cello) foto Luigi Maffettone una produzione Teatri Uniti

Doppio appuntamento musicale nella Sala dell’Ostrichina, suggestivo luogo che a metà dell’800 fu costruito per la coltivazione delle ostriche e che fa parte del Compendio vanvitelliano del Fusaro nel Real Sito Borbonico di Bacoli (Napoli). Si parte questa sera con Peppe Servillo & Solis String Quartet e lo spettacolo ‘Carosonamente‘: i brani de “l’americano di Napoli” vengono rivisitati dal vivo da Peppe Servillo alla voce; Vincenzo Di Donna al violino; Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al cello e chitarra. “Carosonamente” è anche un progetto discografico pubblicato a giugno scorso dalla label AreaLive. Domani ci sarà Flo che presenterà Canzoni di sale, un connubio di musica e parole, canti e racconti. La cantautrice porterà per mano attraverso le storie di un Sud bagnato dal mare, misterioso e affascinante. Tramite le canzoni che ha scritto in questi anni, ma anche di classici della tradizione partenopea e non solo, racconterà storie vere, fatte di coraggio, ironia e fatalità.