Si svolgerà domani, giovedì 18 luglio, alle ore 11 nell’aula “Siani” del Consiglio regionale della Campania, il convegno dal titolo “Il valore del lavoro di cura non retribuito – La rivoluzione culturale” promosso da Federcasalinghe.
I caregiver familiari si prendono cura di familiari e congiunti anziani, malati o disabili. Li aiutano nelle incombenze quotidiane e nelle sfide – piccole e grandi – che ogni giorno la vita propone. Lo fanno con devozione e amore, ma il loro contributo si perde nelle larghe maglie della legislazione italiana.
Spesso, infatti, i caregiver rappresentano una rete invisibile e silenziosa di assistenza. Questa figura esiste da tempo. E da tempo si sobbarca un compito gravoso. Mentre le politiche pubbliche di supporto per chi ricopre questo ruolo si dimostrano inefficaci. In Italia non esiste una normativa che riconosca e tuteli il caregiver familiare. Coloro che si dedicano a tempo pieno alla cura dei propri familiari sono letteralmente “invisibili” per lo Stato italiano. C’e bisogno di una legge che riconosca ufficialmente la figura del caregiver familiare e ne tuteli i diritti.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, all’evento partecipano Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania; Federica Rossi Gasparrini, presidente nazionale di Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe; Gianni Rosas, direttore dell’Ufficio per l’Italia dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite; Chiara Tenerini, componente della XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati; Roberto Bafundi, direttore Coordinamento metropolitano Inps Napoli; Dominique Testa, presidente regionale Campania di Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe.