L’azienda ospedaliera Cardarelli ha stanziato 300.000 euro per attività di welfare destinate al personale sanitario non dirigenziale; le risorse sono state acquisite dal residuo dei fondi 2023 destinati ai contratti per il personale del comparto sanità. Di fatto, ciascun infermiere, tecnico sanitario, tecnico radiologo, Oss, fisioterapista che lavori presso l’azienda potra’ partecipare ai bandi che l’ospedale sta per pubblicare per accedere ai fondi disponibili. E’ la prima volta in Italia che un’azienda ospedaliera pubblica applica il contratto del personale sanitario non dirigente per creare un fondo molto consistente, destinato al welfare dei propri dipendenti. Le linee guida approvate dall’azienda individuano tre macro aree: sussidi, rimborsi, promozione del merito. Il contributo maggiore di 10.000 euro una tantum, viene garantito ai dipendenti o coniugi di dipendenti che si trovino ad affrontare la scomparsa del compagno senza che il deceduto abbia maturato gli anni utili all’ottenimento della reversibilità. Viceversa, in caso di matrimonio o di laurea di un dipendente o di un figlio, l’Azienda ha previsto un premio di 1000 euro. Hanno carattere annuale, invece, i contributi ai dipendenti per: il pagamento di tasse universitarie proprie o di figli (600 euro), per l’asilo nido (1000 euro), per il contributo al pagamento del mutuo (200 euro).
“Siamo felici ed orgogliosi di essere riusciti per primi ad introdurre queste importanti misure di welfare dirette ai nostri dipendenti, utilizzando al massimo le possibilità garantite dal contratto del personale del comparto sanità – ha detto Antonio d’Amore, direttore generale dell’azienda ospedaliera Cardarelli -. Stiamo percorrendo tutte le strade possibili per poter creare condizioni di lavoro migliori per chi lavora al Cardarelli. Garantire un contributo per il pagamento delle tasse universitarie dei propri figli o partecipare economicamente alla celebrazione di un matrimonio di un dipendente o di un suo figlio aiuta a creare quel senso di comunità ed appartenenza che può facilitare il cambiamento”. “Ringrazio le organizzazioni sindacali – ha aggiunto – per il proficuo contributo che hanno saputo apportare, collaborando nella definizione di un percorso estremamente innovativo, che permetterà a tanti nostri dipendenti di ricevere benefici concreti per la qualità della loro vita”.
L’attribuzione dei contributi avverrà sulla base di un punteggio che premierà i dipendenti con nuclei familiari più numerosi o i genitori unici. I contributi saranno erogati fino al loro totale esaurimento; il budget da 300.000 euro è stato costituito avvalendosi dei risparmi derivati dal residuo dei fondi del 2023 destinati al personale sanitario non dirigenziale. L’azienda ospedaliera ha sottoposto alla condivisione dei sindacati la scelta della costituzione del fondo e le linee guida per la loro gestione. Il modello adottato dal Cardarelli ha caratteristica sperimentale e impatterà su circa 3000 dipendenti dell’ospedale.