Carceri sovraffollate, penalisti napoletani in sciopero per tre giorni

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Il sovraffollamento delle carceri italiane, nelle quali sono reclusi quasi 10 mila detenuti in più rispetto al massimo consentito, è una delle ragioni che ha spinto la Camera Penale di Napoli a deliberare tre giorni di astensione dalle attività giudiziarie a partire da domani, con l’esclusione della sezione distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli. Dito puntato, da parte dei penalisti, contro la visione carcerocentrica del Governo, in relazione alla mancata attuazione della legge delega per la riforma dell’ordinamento penitenziario, la cosiddetta ‘spazza-ladri’, “nella parte volta a facilitare l’accesso alle misure alternative alla detenzione ed alla eliminazione di automatismi preclusivi”. Tra i motivi dell’astensione c’è anche il decreto di legge in materia di contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, la cosiddetta “spazza-corrotti”, in relazione all’introduzione di una nuova causa di “sospensione” del termine di prescrizione destinata a creare l’inaccettabile figura “dell’eterno imputato”. Domani è in programma una tavola rotonda, moderata dal consigliere della Camera Penale Roberto Giovene di Girasole, dal titolo “Il carcere: un’emergenza (ancora) irrisolta”, alla quale prenderanno parte, tra gli altri, il presidente della Camera Penale di NAPOLI Ermanno Carnevale, il garante dei detenuti Samuele Ciambriello, il presidente del Consiglio comunale di Napoli Alessandro Fucito.