Un’azione collettiva per risarcimento danno alla luce dei “gravi disservizi” riscontrati dai cittadini dei comuni di Capri e Anacapri “nella visione dei canali Rai sulla piattaforma digitale terrestre”. A paventarla è la delegazione Isola di Capri dell’Unione nazionale consumatori, che in una lettera inviata alla Rai contesta alla tv di Stato i “numerosi e continui disservizi nella visione dell’intero pacchetto Rai” riscontrati da molti cittadini dell’isola. “Il segnale televisivo Rai – spiega l’Unc di Capri – risulta per lo più essere totalmente disturbato, il che ne rende impossibile la regolare visione della programmazione, compresi gli eventi in diretta ed in esclusiva, che diventano, di conseguenza, inaccessibili. Al riguardo, coloro che ricevono dalla postazione-ripetitore del Castiglione (Capri) riferiscono che i canali del Mux 1 della Rai presentano in molti momenti della giornata fastidi e disturbi e risultano poco limpidi, a intermittenza, scattosi e poco stabili. A ciò va aggiunto, che da molti mesi, tutte le sere, alle 22.50, il segnale della Rai sparisce del tutto, per poi ritornare dopo alcuni minuti”. Alla luce di ciò, scrive l’Unione nazionale consumatori delegazione Isola di Capri, “è evidente il grave inadempimento della Rai nella fornitura del servizio in questione, di cui si sta valutando la possibilità di un’azione collettiva per chiedere il risarcimento del danno”. I consumatori capresi chiedono “anche in vista dell’apertura della stagione turistica, allorquando riapriranno alberghi, bar e ristoranti”, di “ripristinare urgentemente la regolare funzionalità, adottando tutti gli interventi di natura tecnica per la risoluzione del problema”.