Capodimonte, weekend dell’Immacolata tra performance, laboratori didattici e visite guidate

102

Per il lungo weekend dell’Immacolata il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha ideato un ricco ventaglio di appuntamenti per vivere l’arte a 360 gradi attraverso performance, visite guidate ad hoc e numerosi laboratori didattici.
Si inizia venerdì 8 dicembre con la rassegna gratuita di cinema in Auditorium. Venerdì 8 e sabato 9 dicembre, alle ore 10.00 e alle 11.30, Gianluca Puccio, storico dell’arte dei Servizi Educativi, inaugurerà con “L’opera si racconta” un ciclo di mostre aventi con scopo quello di mettere in risalto e approfondire capolavori delle collezioni permanenti di Capodimonte, per lo più poco noti al grande pubblico. Questa prima sessione consentirà di analizzare gli aspetti tecnici, iconografici e stilistici del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio e del suo capolavoro della maturità “La parabola dei ciechi”. Contemporaneamente i visitatori godranno anche della rappresentazione della storia tradotta in performance musicale dal giovane compositore napoletano Stefano Gargiulo.
Sabato 9 dicembre Valeria Apicella riproporrà, attraverso la danza, il celebre mito di Atlanta: giovane ninfa imbattibile nella corsa, sconfitta attraverso uno stratagemma da Ippomene. La performance sarà accompagnata dal dj set Aldoina Filangieri. Lo spettacolo è prodotto da cie 3.14 in collaborazione con il Museo e il sostegno dell’Ex-Asilo Filangieri e della Consultrading.
Domenica 10, alle ore 10.00, il Museo ha ideato uno spazio interamente dedicato ai più piccoli attraverso un momento creativo natalizio a cura di Paola Aveta e Vincenzo Mirabito. Il laboratorio, “L’arte… fuori porta”, è dedicato ai bambini tra gli 8 anni e gli 11 anni: ogni bimbo riceverà un kit personale con feltro, stoffe, bottoni e nastri per realizzare la propria creazione. Al termine del laboratorio, i partecipanti potranno, inoltre, ammirare anche immagini di Natività tratte dai capolavori del Museo. Per partecipare è necessario prenotarsi attraverso la mail mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it.
Il ciclo di eventi si concluderà lunedì 11 con l’inaugurazione della mostra “Carta Bianca. Capodimonte imaginaire”, da un’idea di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani, che vedrà la partecipazione di dieci personalità, attive in diversi campi del sapere (Laura Bossi Régnier, Giuliana Bruno, Gianfranco D’Amato, Marc Fumaroli, Riccardo Muti, Mariella Pandolfi, Giulio Paolini, Paolo Pejrone, Vittorio Sgarbi, Francesco Vezzoli) a un progetto espositivo polifonico sulle collezioni di Capodimonte. Ognuna delle dieci personalità, avrà, appunto, carta bianca, scegliendo liberamente massimo dieci opere tra le 47mila custodite. Ciascuno diventerà un vero e proprio ‘curatore’ di un’ipotetica sala ideale del Museo con un solo un vincolo: motivare la scelta delle opere esaminate e offrirne una visione nuova, anche distante dalle consuete interpretazioni finora realizzate dalla storia dell’arte.