“Capacity Maker”, a Torre del Greco caccia ai facilitatori di innovazione

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(fonte foto Facebook Stecca)

Un momento di incontro tra aziende ed esperti per lanciare soluzioni innovative che si sposino con i concetti alla base di “Capacity Maker, il facilitatore per l’innovazione territoriale”, il progetto promosso dall’incubatore di imprese Stecca e da Medaarch, gestore del centro di artigianato digitale, in collaborazione con Cna Salerno e Confcommercio Campania. Sono i concetti alla base dell’hackathon – evento a cui parteciperanno imprese e professionisti interessati al programma di interventi che riguarda le filiere del design, architettura, moda e artigianato – in programma il 17 e 18 settembre a Torre del Greco, negli spazi di Stecca in via Calastro (ex molini meridionali Marzoli). In questi giorni che precedono la pausa estiva, Stecca e Medaarch stanno lavorando per acquisire le disponibilità dei potenziali partner all’iniziativa. E le prime risposte sono decisamente positive. Del resto il progetto, portato avanti da Giuliana Esposito e Amleto Picerno Ceraso, rispettivamente Ceo di Stecca e Medaarch, abbraccia un ampio territorio, che va dalla costa vesuviana alla costiera amalfitana passando per la penisola sorrentina, coinvolgendo 28 comuni ed un bacino di circa 350mila abitanti. Da qui l’invito a coloro i quali possono essere interessati, a partecipare all’iniziativa in programma a metà settembre: “L’hackathon – viene spiegato nella lettera-invito fatta pervenire alle imprese – è progettato per favorire la collaborazione tra diverse realtà e per promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative. Durante l’evento, i partecipanti lavoreranno insieme per sviluppare prototipi e idee che affrontino sfide specifiche, come lo sviluppo territoriale sostenibile focalizzato sulle filiere del design, architettura, moda e artigianato””. Ai potenziali partner viene chiesto “solo nel caso che uno dei progetti che emergerà dal lavoro di progettazione dell’hackathon sposi il vostro interesse, di seguirlo fino alla fase di attuazione concreta o di individuare un eventuale premio”. I punti principali dell’hackathon del 17 e 18 settembre sono quelli di favorire una collaborazione multidisciplinare che punti ad unire competenze diverse per creare soluzioni innovative; farsi promotori di un vero e proprio focus sul territorio, garantendo che le soluzioni sviluppate abbiano un impatto diretto e positivo; puntare su formazione e sperimentazione, in quanto i partecipanti avranno l’opportunità di acquisire nuove competenze e testare le proprie idee in un ambiente stimolante. Alle aziende che aderiranno vengono assicurati importanti vantaggi. Tra questi, gli aspetti legati al networking, vista la possibilità di incontrare e collaborare con professionisti di vari settori, creando nuove sinergie e opportunità di business; all’innovazione, con l’accesso a idee fresche e innovative che potrebbero essere ulteriormente sviluppate; visibilità, in quando l’evento si annuncia di grande risonanza, tale da dimostrare l’impegno verso innovazione e sviluppo sostenibile del territorio di ogni singolo partecipante.